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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Centro diurno di viale Candelaro: lavoratori in stato di agitazione, precisazioni da Palazzo di Città

Landella e Roberto hanno sottoposto all’attenzione del subentrante la valutazione dei curricula del personale finora impiegato nella struttura, le cui attività sono momentaneamente sospese per via dei lavori di manutenzione

In merito allo stato di agitazione del personale (undici lavoratori) del Centro Diurno Socio Educativo e Riabilitativo di Foggia proclamato dalle segreterie provinciali di FP Cgil e Uiltucs Uil “scaturita dalla mancata convocazione del Comune di Foggia di un tavolo istituzionale chiesto in data 30 settembre con le Coop. Sociali uscente e subentrante” arrivano le precisazioni da Palazzo di Città

LA RISPOSTA DEL COMUNE DI FOGGIA. “Con meraviglia apprendiamo dello stato di agitazione manifestato da alcune sigle sindacali circa il mancato rispetto delle clausole di salvaguardia da parte della ditta subentrante nell’appalto relativo alla gestione del Centro Disabili di viale Candelaro. Infatti, come stabilito dall’art. 21 – comma 6  del Regolamento Regionale n. 4/2007 e s.m.i. “Nelle procedure per l’affidamento delle attività e dei servizi sociali, nonché nella definizione dei conseguenti accordi contrattuali, gli Ambiti Territoriali possono individuare clausole di salvaguardia dei livelli occupazionali e delle posizioni lavorative già attive…omissis”.

Inoltre, così come  deliberato dal TAR Abruzzo con sentenza n. 6 del 2/01/2015  e dal parere espresso dall’ ANAC n. AG 19/13 e AG 20/13 del 13/03/2013 l’appaltatore subentrante deve prioritariamente assumere gli stessi addetti che operavano alle dipendenze dall’appaltatore uscente  solo a condizione che il numero e la qualifica degli stessi siano armonizzabili con l’organizzazione di impresa della ditta aggiudicataria e con le esigenze tecnico organizzative previste per l’esecuzione del servizio. Pertanto, nessuna norma impone automatismi tali da inficiare la libertà dell’imprenditore nell’organizzare la propria attività d’impresa. 

Il sindaco di Foggia, Franco Landella, e l’assessore comunale alle Politiche Sociali, Erminia Roberto, hanno comunque incontrato gli amministratori del nuovo Consorzio al quale è affidata la gestione del Centro Diurno, sottoponendo alla loro attenzione l’eventuale possibilità di valutare i curricula del personale finora impiegato nella struttura. Una possibilità che gli amministratori del nuovo Consorzio avevano già preso in considerazione, non riuscendo però ad ottenere i curricula, che la società alla quale era affidata precedentemente la gestione del Centro Diurno si è rifiutata di trasferire per ragioni di privacy.

Dispiace in ogni caso evidenziare come, forse, qualcuno abbia inteso strumentalizzare i bisogni, le necessità, le aspettative dei familiari dei disabili del Centro Diurno. Si comunica, inoltre, che le attività del Centro Diurno socio educativo e riabilitativo di Viale Candelaro sono state momentaneamente sospese  per completare una serie di piccoli lavori di manutenzione  richiesti dagli stessi genitori dei disabili  frequentanti la struttura.

La riapertura del Centro avverrà a breve ad ultimazione dei lavori in corso. Si intende sottolineare che il  Comune di Foggia ed, in particolare, l’Assessorato ai Servizi Sociali  è da sempre attento  a rispondere ai bisogni dei più deboli, migliorando la funzionalità dei servizi con criteri di qualità.

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