Buche stradali e illuminazione pubblica ko. Il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Francesco D’Emilio “fa presente che questo tipo di interventi non è possibile con le condizioni meteorologiche che si sono verificate nelle ultime settimane” aggiungendo “che per la chiusura delle buche è necessario che la superficie da coprire sia asciutta, altrimenti, l’asfalto messo in opera non farebbe sufficiente presa e il lavoro sarebbe del tutto inutile”. Per questo – aggiunge – si si sta provvedendo con interventi-tampone con della brecciolina.

Sul fronte dei disagi provocati nei quartieri periferici dal cattivo funzionamento dei pali della luce, il vice di Landella sottolinea le energie e le risorse messe a disposizione “ma non è facile essere risolutivi in tempi brevi sull’intera rete di illuminazione cittadina che è composta da ben 18mila pali”. E prosegue: “Le emergenze vengono affrontate con la massima tempestività possibile, tenendo anche presente che ad aggravare le circostanze contribuiscono anche i numerosi furti di cavi di rame che avvengono nei quartieri periferici della città e che costringono a lavori lunghi e complessi, oltre che molto onerosi per le casse dell’ente e, quindi, per le tasche dei cittadini”.

Sulla questione dei furti il primo cittadino, invece, ritiene opportuno “che i foggiani denuncino tempestivamente - anche in forma anonima - alle forze dell’ordine, tutti i movimenti sospetti che vedono nei pressi degli impianti di pubblica illuminazione, soprattutto nelle ore serali e notturne. Un modo per aiutare le istituzioni a contrastare il fenomeno criminale e per consentire al Comune di impiegare in altri servizi utili le risorse sprecate per riacquistare e ricollocare i cavi rubati”.