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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia San Michele / Corso Giuseppe Garibaldi, 56

Blocco del ‘tetto salariale’: sindacati di polizia e vigili del fuoco davanti alla Prefettura

"Il provvedimento legislativo determinerebbe una ingiustificata e gravissima sperequazione tra il personale ed una riduzione stipendiale di migliaia di euro all'anno per ogni dipendente"

E’ partita questa mattina in Corso Giuseppe Garibaldi, davanti alla Prefettura di Foggia, l’attività di volantinaggio del  SAP e SIULP come sindacati della Polizia di Stato e del SAPAF come sindacato autonomo del Corpo Forestale dello Stato. “contro la proroga anche per il 2014 e per il IV anno consecutivo del blocco del ‘tetto salariale’”

Per Peppino Vigilante e Michele Carota, rispettivamente segretari provinciali del SAP e del SIULP, si tratta di “ un provvedimento legislativo che determina una ingiustificata e gravissima sperequazione tra il personale ed una riduzione stipendiale di migliaia di euro all’anno per ogni dipendente”.

Prefettura, volantinaggio sindacati polizia e vigili del fuoco: foto di Roberto D'Agostino

I sindacati di Polizia e dei Vigili del Fuoco danno l’altolà al Governo contro la proroga anche per il 2014 e per il quarto anno consecutivo del blocco del “tetto salariale,” un provvedimento legislativo che determina una ingiustificata e gravissima sperequazione tra il personale ed una riduzione stipendiale di migliaia di euro all’anno per ogni dipendente; il tentativo di riduzione degli stipendi con l’abrogazione dell’art 202 dello statuto degli impiegati civili dello Stato; i tagli delle risorse per il pagamento del lavoro straordinario con il rischio di determinare il collasso del sistema sicurezza e soccorso pubblico nella fase di gestione delle innumerevoli emergenze del Paese; il blocco del turn-over con la revisione strutturale degli organici, la costante riduzione delle assunzioni, ed il progressivo e costante innalzamento dell’età media del personale che è già attestata sui 45 anni. il rifinanziamento, con oltre 40 milioni di euro per i primi sei mesi del 2014, del progetto c.d. “strade sicure” che si è dimostrato inefficace negli anni precedenti e che prevede l’attribuzione di un’indennità riservata al personale delle Forze Armate con esclusione di quello delle Forze di Polizia, nonostante il servizio venga svolto congiuntamente; il taglio delle risorse per le missioni del personale che determinerà una contrazione dell’impegno nella lotta alle diverse forme di criminalità organizzata; l’ulteriore proroga del blocco della rivalutazione del trattamento previdenziale e l’ulteriore allungamento dei tempi di percezione del trattamento di fine servizio;

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