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La ‘Magna Capitana’ non è sola: c’è qualcuno che le dà una mano

Importanti stanziamenti della Fondazione Banca del Monte a favore della Biblioteca provinciale di Foggia, che rischia di ridurre i servizi o in seconda battuta di chiudere

La ‘Magna Capitana’ non è sola. La Fondazione Banca del Monte di Foggia si sta impegnando da tempo a sostegno della biblioteca provinciale del capoluogo dauno, che vive un momento di grave incertezza. Per ragioni legate al taglio delle risorse e alle ridotte competenze della Provincia, l'amministrazione di Palazzo Dogana ha diminuito notevolmente i fondi che permettevano il funzionamento della struttura. Ecco perché il presidio culturale rischia in prima battuta di ridurre i servizi all'utenza e, in ultima analisi, se non si risolve il problema della sua gestione e del personale, di chiudere definitivamente al pubblico.

Sulla scorta di questa grave situazione, la Fondazione ha deliberato due importanti stanziamenti di fondi a favore della "Magna Capitana". Nel mese di novembre ha finanziato la sottoscrizione degli abbonamenti ad una sessantina di riviste che rischiavano di essere interrotti. Ieri si è, invece, provveduto ad erogare i fondi necessari al rinnovo del canone annuo del software Sebina OL che permette alla biblioteca foggiana di gestire le attività del Polo SBN di Foggia: si tratta di un fondamentale servizio attraverso il quale la "Magna Capitana" mette a disposizione, in rete, i cataloghi di buona parte delle biblioteche comunali e di quelle universitarie della Capitanata.

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