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Economia San Severo

Sanare i debiti lavorando per la collettività. San Severo dice “sì” al ‘Baratto Amministrativo’

Il presidente della IV commissione consiliare, Arcangela de Vivo, spiega a chi è rivolta la misura. Francesco Miglio: “Inaugurata la stagione di partecipazione attiva di tutti i cittadini”

Il Consiglio comunale di San Severo ha approvato il regolamento che istituisce la misura del ‘Baratto Amministrativo’, al fine di consentire di coinvolgere i cittadini in difficoltà con i pagamenti dei tributi locali facendoli partecipare attivamente alla manutenzione dei luoghi pubblici e consentendo in tal modo agli stessi di poter adempiere ai propri obblighi tributari.

Spiega il presidente della IV commissione consiliare, Arcangela De Vivo: “Il Baratto Amministrativo viene applicato in favore dei cittadini i quali hanno tributi comunali Tasi e Tari non pagati sino al 31 dicembre dell’anno precedente alla presentazione della domanda, iscritti a ruolo ovvero nella lista di carico e non ancora regolarizzati. Possono accedere al Baratto Amministrativo i residenti nel Comune di San Severo da almeno 24 mesi dalla data di presentazione dell’istanza; di età non inferiore ai 18 anni; che posseggono idoneità psico-fisica in relazione alle caratteristiche dell’attività ovvero del servizio da svolgersi e non abbiano condanne penali a carico. Inoltre devono avere, alla data di scadenza della domanda, un indicatore ISEE non superiore ad 6.500 euro e possono presentare domanda compilando l’apposito modello entro il 30 aprile di ogni anno. Per l’anno 2016, la scadenza per la consegna della domanda è fissata al 31 Maggio”.

I cittadini che ne faranno richiesta e avranno i requisiti per usufruire del BA, potranno scontare la propria debitoria svolgendo mansioni di pubblica utilità come la manutenzione, lo sfalcio e la pulizia delle aree verdi (villa comunale, parchi e giardini pubblici, aiuole); la pulizia delle strade, piazze, marciapiedi e altre pertinenze stradali di proprietà o di competenza comunale; lavori di piccola manutenzione degli edifici comunali come edifici scolastici, teatro, biblioteca, museo, impianti sportivi, centri civici o con la manutenzione delle aree attrezzate per bambini o degli arredi urbani. I richiedenti saranno impiegati in moduli di otto ore per l’ammontare complessivo tenuto conto del valore simbolico di 60 euro per ciascun modulo e del limite individuale di 450 euro per famiglia.

Così il sindaco Francesco Miglio: “Con questo provvedimento inauguriamo una stagione di partecipazione attiva di tutti i cittadini, anche di quanti vivono momenti di disagio economico ma che non intendono sottrarsi al dovere di pagare le tasse. Per l'avvio del provvedimento abbiamo stanziato una somma iniziale di 15 mila euro, ma in futuro in base anche alle richieste che perverranno agli uffici potremo destinare altre risorse economiche”.

Prima di San Severo, era stato il comune di Monte Sant'Angelo a mettere in campo l'iniziativa. Successivamente il consigliere regionale, Rosa Barone, aveva invitato il sindaco di Troia a realizzarla. Prima ancora anche nel capoluogo dauno - dalle periferie e da 'Capitanata Futura' - era scattata la proposta al sindaco Landella. Così come a Manfredonia.

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