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Economia

Tre scuole del Foggiano saranno demolite e ricostruite

Finanziati interventi di demolizione e ricostruzione dei vecchi edifici a Cerignola, San Severo e Ascoli Satriano. Con 12,4 milioni di euro del Pnrr

Ammontano complessivamente a 12.440.814,88 euro le risorse rivenienti dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza destinate alla demolizione e ricostruzione di edifici scolastici nel Foggiano. Sono tre gli interventi finanziati nell’ambito dell’avviso pubblico del 2 dicembre 2021 aperto a tutti gli enti locali per la realizzazione, mediante sostituzione edilizia, di nuove scuole innovative, sostenibili, sicure e inclusive. Le candidature dovevano essere presentate entro l’8 febbraio. 

Ieri, sul sito del ministero dell’Istruzione, sono state pubblicate le graduatorie delle aree, regione per regione, in cui sorgeranno 216 nuovi istituti scolastici che sostituiranno edifici pubblici vetusti, non adeguati sismicamente e non efficienti, in attuazione della Missione 2, Componente 3 – Rivoluzione verde e transizione digitale – Investimento 1.1: “Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici”.

Ai fini dell’attribuzione del punteggio, costituivano oggetto di valutazione la vetustà dell’edificio; la classe energetica; l’indice di rischio di vulnerabilità sismica; il rischio idrogeologico dell’area; la proposta di riduzione della volumetria per ridurre l’impatto ambientale e razionalizzare la rete scolastica sul territorio; l’inserimento della proposta di progettazione nella programmazione triennale nazionale vigente in materia di edilizia scolastica o in altra programmazione regionale; l’appartenenza ad aree interne, montane o isolane.

Poche le domande inoltrate, nessuna dalla città capoluogo. Uno dei requisiti prevedeva che gli edifici non avessero ricevuto finanziamenti europei, nazionali o regionali per interventi di miglioramento e adeguamento sismico o efficientamento energetico, anche per la sola progettazione, negli ultimi 5 anni.

Il finanziamento più cospicuo, pari a 8.031.600 euro, è stato catalizzato dall’ente Provincia di Foggia per la demolizione e ricostruzione del liceo classico ‘Nicola Zingarelli’ di Cerignola. L’edificio risale al 1991. La proposta progettuale è risultata al primo posto nella graduatoria riservate alle Province, prima di Lecce e Bari, anche grazie all’inserimento nella programmazione regionale, criterio per il quale ha ottenuto il punteggio massimo.

Risale al 1955 l’edificio scolastico candidato dal Comune di Ascoli Satriano, quand’era ancora in carica l’amministrazione guidata da Vincenzo Sarcone, sfiduciata a marzo. Il finanziamento di 1.354.214,88 euro è destinato alla scuola della frazione di San Carlo d’Ascoli, che presenta criticità strutturali. Attualmente, sono stati predisposti dei moduli prefabbricati per consentire la costruzione della nuova scuola.

Il Comune di San Severo potrà abbattere e ricostruire la scuola primaria e dell’infanzia di Via Mazzini. L’edificio è del 1967. L’importo richiesto e finanziato ammonta a 3.055.000 euro.

Non ce l’ha fatta per un pelo il Comune di Troia che aveva candidato un progetto da 3.834.789,40 euro per un edificio scolastico del 1965, primo degli interventi non finanziati, a pari punteggio con l’ultimo Comune beneficiario.

Il prossimo step è l’indizione del concorso di progettazione. Poi il ministero dell’Istruzione procederà alla stipula della convenzione per la concessione del finanziamento agli enti beneficiari. La prossima settimana, mercoledì 11 maggio, è in programma una riunione in videoconferenza con il ministro Patrizio Bianchi. Ai sindaci e ai presidenti delle Province saranno fornite le indicazioni necessarie per l’attuazione degli interventi. Gli istituti scolastici del futuro si ispireranno ai principi contenuti nel documento ‘Progettare, costruire e abitare la scuola’, elaborato da un gruppo di lavoro, composto da architetti, pedagogisti ed esperti della scuola, istituito dal ministro Bianchi. In Puglia sono in tutto 12 le nuove scuole.

Non sono state ancora pubblicate, invece, le graduatorie dell’avviso pubblico per la realizzazione o messa in sicurezza di palestre e impianti sportivi nelle scuole, e del bando per aumentare la disponibilità di mense scolastiche, anche per facilitare il tempo pieno. Sono stati riaperti, invece, fino al 31 maggio i termini per la presentazione delle candidature, esclusivamente per la “realizzazione di asili nido e servizi integrativi, comprese le sezioni primavera”, per i comuni delle Regioni del Mezzogiorno con priorità per Basilicata, Molise e Sicilia.

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