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Le 'trentine' arrivano a Foggia in fila per quattro: "Smentito chi parlava di autobus destinati alla rottamazione"

Stando a un retroscena svelato oggi dal presidente La Salandra, l'azienda Trentino Trasporti avrebbe volentieri trattenuto ancora per un po' alcuni mezzi del lotto acquistato all'asta dall'Ataf per utilizzarli come scorta causa Covid

Le bisarche hanno percorso quasi 800 chilometri, partite dopo un'ultima foto ricordo con le vette innevate del Trentino sullo sfondo, e poi giù fino al Tavoliere. A bordo viaggiano autobus arancioni usati, praticamente identici a quelli finora in circolazione a Foggia. La prima bisarca è arrivata intorno alle 13 in via di Motta della Regina, quando un raggio di sole filtrava tra le nuvole sul parco macchine dell'Ataf. In tutto, quattro trasporti eccezionali, che per motivi di sicurezza devono viaggiare a mezzora di distanza l'uno dall'altro. Il Cda, per l'occasione comitato di accoglienza, ha supervisionato le operazioni.

'Trentine' in fila per quattro

"La ditta che si occuperà del trasporto ha garantito che verranno consegnati all'azienda quattro autobus ogni settimana - spiega il presidente Giandonato La Salandra - Questo ci consentirà di arrivare ai 29 oggetto dell'aggiudicazione in tempi estremamente rapidi. Nel mese di febbraio l'Ataf andrà a pieno regime, nel mese di marzo potremo procedere ai processi di sostituzione complessiva dei mezzi per poter arrivare ad erogare le 41 linee nella loro interezza".

È il più entusiasta dell'operazione che ha consentito di aggiudicarsi un intero lotto al prezzo di una sola 'circolare', come viene chiamata da queste parti. "Sono mezzi che, guardando le statistiche del Trentino Alto Adige, in particolar modo delle province di Trento e Bolzano, sono particolarmente manutenuti, considerando poi quelli che sono gli indici Astra che rilevano le aziende virtuose quale è obiettivamente la Trentino Trasporti"

Nei 250mila euro pagati all'asta sono compresi anche i costi di trasporto (è stata vagliata la soluzione più conveniente) e gli oneri aggiuntivi. È passato anche il sindaco Franco Landella che, per quanto lo sforzo del Comune sia stato sostanzioso, sembra considerarla normale amministrazione e aspetta i 17 autobus nuovi di zecca che arriveranno ai primi di settembre. Nel 2021, così. l'azienda potrà lavorare anche ai servizi aggiuntivi.

Il retroscena

I 29 autobus in arrivo alla spicciolata da Trento aveva scatenato un vespaio di polemiche, alimentato poi dai ritardi nella consegna. Ma oggi il presidente La Salandra svela un retroscena che per lui rappresenta "la prova provata" che non si tratta di mezzi destinati alla rottamazione e smentisce chi parlava di autobus in fin di vita.

Trentino Trasporti avrebbe provato a trattenere una parte del lotto per usarlo come scorta, appellandosi a una clausola del bando e in ragione del decreto relativo all'implementazione del trasporto scolastico. "Parto da un dato oggettivo e quindi dai report: l'azienda ha iniziato la propria attività di screening già nel lontano mese di febbraio del 2020 perché esistono aziende di trasporto che ovviamente quando immettono nuovi mezzi devono dismettere gli altri. In una nota del 22 dicembre, l'azienda Trentino Trasporti rimetteva la immediata disponibilità dei primi 10 autobus sui 29, considerando necessario tenere per sé altri mezzi. Poi c'è stata una corrispondenza e la Trentino Traporti a gennaio ha rimesso tutti e 29 i mezzi perché l'Ataf si era aggiudicata correttamente una gara e non ricorrevano alcune condizioni".

Gli autobus consentiranno in tempi brevi - parola di Giandonato La Salandra - di "poter operare al meglio per la città di Foggia". E forse di sbarazzarsi un po' alla volta di una cattiva reputazione.

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