rotate-mobile
Economia

Un Parco da 1200 posti di lavoro, tutti d'accordo tranne Rizzi: "Vi spiego perché"

Il Consiglio comunale ha approvato la delibera del Medusa Park della Genera Consulting del cav. Bernardo Marinelli con 24 "sì", incassando però il "no" di Vincenzo Rizzi. L'INTERVISTA

Nel giugno 2013 a Palazzo di Città la marchigiana Genera Consulting depositava la proposta del progetto milionario ‘Parco Integrato turistico commerciale e ricreativo’. Un investimento da 264 milioni di euro e 1500 posti di lavoro; un mega complesso polifunzionale alle porte della città con parco acquatico, centro commerciale, hotel, struttura termale, centro direzionale, strutture per l’infanzia, parcheggi e un parco archeologico.

Nel masterplan presentato dalla società del cav. Bernardo Marinelli, si faceva riferimento al duplice obiettivo di colmare la carenza di luoghi destinati al divertimento sul territorio e di far fronte ad una scarsa offerta commerciale del capoluogo dauno. La proposta arrivò sul tavolo dell’allora assessore all’Urbanistica, Augusto Marasco, che in quel frangente sottolineò come la parte nord dell’area individuata fosse sottoposta a vincolo archeologico, ma allo stesso tempo precisò che i progettisti avevano garantito la realizzazione di un vero e proprio sito archeologico (agli effetti pratici si sarebbe trattato di una riqualificazione del sito della Medusa).

Marinelli fu colpito positivamente dalla posizione geografica di Foggia e della zona, che definì “idonea ad alloggiare i cambiamenti urbanistici necessari ed avente le caratteristiche di viabilità occorrenti”. Il progetto approdò in Consiglio comunale il 14 aprile 2014, l’ultimo del governo Mongelli. Inserito al punto 12, la sua discussione fu rimandata.

Si è tornato a parlare del ‘Medusa Park nel gennaio di quest’anno. Approdato in commissione Ambiente, nel corso dell’iter procedurale ha subito alcune integrazioni e modifiche rispetto al prospetto originale, compreso il numero delle assunzioni, sceso a 1200 rispetto agli iniziali 1500. Poi, appena 10 giorni fa, nell’assise del 21 luglio, 24 consiglieri comunali hanno deliberato la richiesta di attivazione della procedura. Uno soltanto si è opposto, il consigliere comunale Vincenzo Rizzi, che in un'intervista rilasciata a Foggia Today spiega i motivi della sua decisione.

Rizzi lei è l'unico ad aver detto no al Medusa Park. Che sensazione ha avuto rispetto al giudizio dei suoi colleghi in aula?

La sensazione, e mi dispiace molto, è che non ci sia stata, da parte del Consiglio comunale, la presa di coscienza del valore storico ed archeologico della zona Arpi, in prossimità della Tomba della Medusa

E’ del parere che i 24 consiglieri comunali che hanno dato l'ok alla delibera si siano fatti travolgere dai numeri del progetto e quindi dall'allettante proposta delle 1200 assunzioni?

La cosa antipatica sarebbe proprio questa, è cioè che la gestione di questi 1200 teorici posti possa aver influenzato determinate scelte

Al netto di tutte queste considerazioni, i 24 colleghi hanno preso un forte abbaglio oppure è lei ad aver fatto una valutazione errata?

Io mi auguro che si sbagli Rizzi, non credo di avere la verità in tasca

Ma?

Ma la cosa che mi sconcerta è l'inversione dei valori, con il centro commerciale che diventa il centro dell'intervento rispetto al resto. E' una bestemmia rispetto alla nostra storia, alla nostra identità culturale. Consideri che da siti come questo sono partite tonnellate di reperti che hanno riempito i musei internazionali.

Rizzi, lei ha parlato anche di speculazione

Mi ascolti, stiamo parlando di un intervento di oltre 100 ettari dove sono previste sostanzialmente tante cose. E' evidente però, leggendo le carte, che il fulcro del progetto è il centro commerciale. Una costruzione del genere impatta prepotentemente su un'area complessiva di 1700-2000 ettari, l'area in cui si sviluppava l'antica città. Credo che dal punto di vista paesaggistico le cose non possano coesistere. Immagini un centro commerciale a Pompei.

E se per questo progetto fosse stata scelta un'altra area?

Il discorso sarebbe stato diverso, perché il problema principale è il posto scelto, completamente sbagliato

Quindi mi sta dicendo che non è contrario al centro commerciale e al progetto, ma al luogo. Giusto?

Sul discorso dell'opportunità si sarebbe potuto discutere, esaminando bene il progetto, ponendo ad esempio dei veti rispetto al discorso dell'ipermercato. Ripeto, è la localizzazione sbagliata, come lo era nel passato la proposta di un'acqua park vicino a San Leonardo.

Eppure Landella, che è il primo cittadino di Foggia, l'ha dipinta come una "bella pagina politica, perché alla politica spetta il compito di favorire lo sviluppo del territorio"

Dipende che sviluppo si vuole dare al territorio. Ci sono diversi modelli e sicuramente questo non è il mio

Cos'altro non la convince? Ad esempio, sembrerebbe che Marinelli non brilli in quanto a successi

Il secondo aspetto è relativo, ma il problema è che rispetto a un movimento di fondi così elevato, una srl mi sembra qualcosa abbastanza fatta in casa. Nello stesso tempo altre cose non sono chiare: si è parlato di Ikea, di Decathlon, e di questo non è mai stata data conferma e non c'è mai stato qualcosa di scritto. Stesso discorso si potrebbe fare rispetto alla natura del fondo (investimento), di cui non abbiamo certezza.

In sostanza che idea si è fatto?

L'idea mia è che si tratti di un'operazione per trasformare terreni agricoli in aree commerciali, facendone lievitare il valore.

E sulle promesse fatte?

Certo è, che tutte le promesse che saranno state fatte per ottenere il consenso, è evidente che non potranno essere mantenute semplicemente per il fatto che se non si realizza e si vende, andranno rivisti tutti gli accordi con i soggetti

Si riferisce alle 1200 assunzioni?

Sì, il controllo di questi posti di lavoro è tutto da vedere, oltre al fatto che mi sembra un numero sinceramente sovradimensionato

Lei, essendo membro della commissione Ambiente, ha ricevuto personalmente una lettera in cui il cavaliere Marinelli la informava del progetto chiedendole di approvarlo?

No, a me non mi hanno mai contattato. Una lettera era arrivata in commissione, ma non ricordo bene i termini

Altra cosa che ha notato rispetto a qualche mese fa?

Ho notato che nel corso del tempo diversi consiglieri hanno cambiato opinione, cosa che mi fa pensare probabilmente che il tempo può creare anche consapevolezza, però...

Però hanno cambiato opinione

Guardi lo specchietto per le allodole delle 1200 assunzioni e la fame di lavoro che c'è in questa città, si collega anche a al discorso clientelistico, purtroppo un elemento da non sottovalutare.

Rizzi, per concludere, agli occhi di chi ci legge e di chi si carica di aspettative rispetto a questi presunti posti di lavoro, lei resta comunque quello che ha detto "no" al Medusa Park

Io sono abituato a fare i conti con la mia coscienza e ho avuto il mandato di difendere determinati valori

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un Parco da 1200 posti di lavoro, tutti d'accordo tranne Rizzi: "Vi spiego perché"

FoggiaToday è in caricamento