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Assunzioni al Comune di Foggia: sì ma arriveranno da fuori, commissari ‘allergici’ ai concorsi

Nell’aggiornamento del piano triennale del fabbisogno di personale 2022-2024 confermato il metodo adottato finora per rimpinguare la pianta organica di Palazzo di Città

Il Comune di Foggia continuerà a pescare dalle graduatorie di altri enti per rimpinguare la pianta organica. La commissione straordinaria conferma la sua predilezione per l’utilizzo prioritario dello scorrimento di quelle graduatorie concorsuali anche nell’aggiornamento del piano triennale del fabbisogno di personale 2022-2024, approvato lo scorso 10 marzo.

In linea di massima, è stato riproposto l’impianto delle assunzioni già previste nella precedente programmazione 2021-2023, salvo alcune rimodulazioni e integrazioni. Le selezioni pubbliche si contano sulle dita di una mano. La vera ‘infornata’ è prevista nell’anno in corso. Il Comune di Foggia è nel novero degli enti ‘virtuosi’ che possono incrementare la spesa per le assunzioni. Da qui al 2024, cercherà tra gli idonei di altri concorsi poco meno di 70 unità di personale e più di una ventina di dipendenti potranno fare carriera tramite selezione interna.

Le assunzioni nel 2022

Nel 2022 sono 70 le assunzioni a tempo indeterminato e 34 quelle a tempo determinato programmate. Saranno reclutati tramite selezione pubblica tre dirigenti a tempo indeterminato e full-time, uno al Servizio Avvocatura, uno con profilo amministrativo e uno tecnico, con la precisazione dell’opzione del ricorso alla mobilità esterna con priorità al personale in comando presso l'ente per la figura del dirigente avvocato.

Nel primo anno è programmata l’assunzione a tempo indeterminato di 46 unità di categoria C: nello specifico, sono 21 posti di istruttore di polizia locale e 5 posti da istruttore contabile, per la parziale sostituzione di personale in quiescenza, e 10 posti da istruttore tecnico geometra, tutti da coprire attingendo prima dalle altre graduatorie e solo in ultima analisi attraverso concorsi; per la copertura di 5 posti da istruttore amministrativo e altrettanti da istruttore tecnico-geometra è prevista la progressione verticale, vale a dire una procedura di selezione interna che consente di passare a una categoria superiore, secondo le novità in materia di progressione della carriera e valorizzazione del personale già assunto introdotte dal Decreto Reclutamento.

Sono 17 i posti di categoria D a tempo pieno e indeterminato da coprire nell’anno in corso: saranno reclutati 3 istruttori direttivi tecnici, un istruttore direttivo amministrativo e 2 istruttori direttivi contabili tra gli idonei di altre graduatorie, mentre altre 11 unità saranno selezionate internamente per la progressione verticale (3 posti da istruttore direttivo specialista di vigilanza, 2 posti da istruttore direttivo avvocato, 3 posti da istruttore direttivo amministrativo, 1 posto da istruttore direttivo psicologo e 2 posti da istruttore direttivo contabile). In ossequio alle norme per il diritto al lavoro dei disabili, nel piano è contemplata l’assunzione obbligatoria di 4 unità di categoria A con il profilo di accompagnatori scuolabus, part-time per 30 ore settimanali.

A tempo determinato saranno assunte nove unità di categoria D: tre ‘alte specializzazioni’ al Servizio Ambiente, Ufficio Partecipate e Bilancio, incarichi a contratto della durata di tre anni, posizioni vacanti per dimissioni volontarie e per decadenza del sindaco; 5 unità con profilo di istruttore direttivo assistente sociale per tre anni, attraverso lo scorrimento delle graduatorie concorsuali di altri enti, 1 giornalista (addetto stampa) a tempo pieno per 18 mesi, tramite selezione pubblica per titoli e colloquio, per la comunicazione istituzionale dell’ente.

Saranno assunti 16 accompagnatori scuolabus (categoria A), part-time per 30 ore settimanali da settembre 2022 a giugno 2023, che saranno reclutati mediante richiesta al Centro territoriale per l’impiego, stessa procedura da seguire per 4 messi notificatori (categoria B1), full time per 3 anni.

Hanno fatto richiesta di assegnazione temporanea al Comune di Foggia (comando presso altra amministrazione) un dirigente avvocato proveniente dall’Azienda Sanitaria Locale di Foggia, 2 istruttori di Polizia Locale categoria C/C2 provenienti dai Comuni di Calenzano (FI) e Bovino, 1 istruttore di Polizia Locale categoria C/C1 part-time a 24 ore settimanali proveniente dal Comune di Pietramontecorvino. Nella lista è contemplato l’utilizzo mediante ‘scavalco condiviso’ per 9 ore settimanali di un funzionario informatico D3/D6 proveniente dal Comune di Manfredonia, già oggetto di apposita convenzione.

Le assunzioni nel biennio 2023-24 e il Pnrr

Nel 2023, sempre attraverso l’utilizzo prioritario dello scorrimento delle graduatorie di altri enti, il Comune cercherà 7 istruttori direttivi assistenti sociali, categoria D, mentre attiverà la procedura della progressione verticale per 3 unità di categoria B1 ‘esecutore amministrativo’. Nel 2024 si procederà alle assunzioni a tempo indeterminato per la copertura di altri otto posti per lo stesso profilo e con lo stesso metodo.

“Non avendo ancora definito i bandi e progetti rientranti nel Pnrr e, conseguentemente, le figure professionali necessarie”, l’amministrazione si riserva di modificare il piano per le assunzioni in deroga al tetto di spesa di personale non dirigenziale a tempo determinato nell’ambito di bandi o progetti rientranti nel Piano nazionale di Ripresa e Resilenza, previste dall’art. 31-bis del Decreto 152/21, convertito in legge. Per il Comune di Foggia il plafond massimo di spesa ai sensi della normativa è di 718.244,14 euro.

Il Comune di Manfredonia ‘presta’ il suo capo Servizio Ced

Uno degli ultimi atti, contemplato nel programma delle assunzioni, è emblematico dell’urgenza di acquisire personale: a dicembre, il Comune di Foggia ha chiesto al sindaco di Manfredonia, Gianni Rotice, l’utilizzo di una sua dipendente, capo Servizio del Centro Elaborazione Dati, che per le vie brevi aveva espresso il suo assenso, per rafforzare i Servizi Informatici, attraverso l’applicazione temporanea in posizione di comando. Ma il sindaco, un mese dopo, si è detto impossibilitato ad accogliere la richiesta per “mancanza di figura analoga nell’ente”. Tuttavia, nello spirito di collaborazione, ha prospettato la possibilità di concedere l’utilizzo parziale della figura professionale ‘informatica’ per un giorno a settimana e un totale di nove ore.

A Palazzo di Città si sono accontentati perché “si ritiene comunque utile” l’utilizzo attraverso il cosiddetto scavalco condiviso. Un’apposita convenzione regola il rapporto in co-utilizzo, rinnovabile, fino a marzo del 2023. “Il Comune di Foggia - si legge nella determina dell’11 marzo a firma del segretario generale Maria Giuseppina D’Ambrosio - presenta carenze nella dotazione organica e pertanto si rende urgente e necessario acquisire personale, anche utilizzando specifiche professionalità appartenenti ad altri enti diversi dal Comune di Foggia, al fine di fronteggiare il notevole carico di lavoro nonché provvedere, nello specifico del presente atto, al potenziamento dell’informatizzazione delle procedure dei Servizi comunali”.

“Beffa ai danni dei foggiani”

Arriva una sonora reprimenda da uno dei partecipanti alla riunione con  le forze politiche a Palazzo di Città del 3 marzo scorso, convocata dalla commissione Marilisa Magno, che sembrava aver instaurato quantomeno un primo dialogo. Il piano delle assunzioni, secondo il segretario cittadino della Lega Antonio Vigiano, è “assolutamente irricevibile”. Ne chiede ufficialmente la sospensione in autotutela, “da cittadino, prima ancora che da rappresentante di partito”. Se necessario, chiederà l’intervento del prefetto. “La comunità di Foggia non può e non deve subire l’ennesima beffa ai suoi danni”.

Era stato lui stesso a rilevare, in quella sede, “l’inopportunità” di procedere allo scorrimento delle graduatorie di altri enti. “La risposta fu che, all’epoca, non vi era il tempo materiale per allestire le procedure a causa della ristrettezza dei termini di scadenza - riferisce il segretario leghista - Abbiamo ingoiato quella risposta ma solo a fronte della rassicurazione che per le successive annualità questa modalità sarebbe stata archiviata e si sarebbe proceduto con concorsi ad hoc per la città capoluogo”. Ma solo sette giorni dopo la commissione “smentisce tutto quanto dichiarato in sede di confronto politico” e ora il segretario Antonio Vigiano chiede ai suoi componenti di spiegare “le ragioni che l’hanno indotta a calpestare ancora una volta il diritto al lavoro e al futuro dei cittadini foggiani”. Invita tutte le forze politiche e le associazioni ad unirsi al suo appello, affinché la commissione faccia marcia indietro. “Parliamo di decine e decine di posti di lavoro di ogni sorta – afferma Vigiano - tolti alla città di Foggia, che ne avrebbe ben diritto”.

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