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Torna il concorso Architetture per Foggia: “Vuoti urbani” e “Agopunture urbane” i temi dell’edizione 2019

Quarta edizione del concorso di idee che ha l'obiettivo di fornire alle istituzioni e al pubblico dibattito proposte progettuali utili alla sensibilizzazione sui temi della riqualificazione funzionale e ambientale della città

Per il quarto anno consecutivo ritorna Architetture per Foggia, il concorso di idee nazionale organizzato e promosso dalla Fondazione dei Monti Uniti di Foggia e dal Rotary Club "Umberto Giordano" del capoluogo, che ha l'obiettivo di fornire alle istituzioni e al pubblico dibattito proposte progettuali utili alla sensibilizzazione sui temi della riqualificazione funzionale e ambientale della città.

I temi del bando 2019

Come sempre riservato ad architetti e ingegneri iscritti ai relativi Ordini professionali, il concorso, strutturato nelle consuete 2 sezioni, per la quarta edizione indica come tema i “Vuoti urbani” e le “Agopunture urbane”.

Sezione 1, “Vuoti urbani”: il tema riguarda la città da demolire, quella da riempire, tra riqualificazione, recupero, costruzioni e ri-costruzioni. L'idea è di eliminare slabbrature, ridefinire il tessuto urbano, verificare le potenzialità e le criticità in materia di servizi, spazi pubblici, aree verdi, luoghi di aggregazione, contenitori culturali, qualità delle residenze urbane.

Sezione 2 (premio "Giorgio Antonucci", riservato a concorrenti di età inferiore a 35 anni), “Agopunture urbane”: il tema riguarda la sistemazione di zone del centro storico e delle aree adiacenti caratterizzate dalla presenza di siti storico artistici (chiese, teatri, edifici monumentali). L'intervento potrà spaziare dall'arredo urbano al verde pubblico, da un piano di illuminazione-valorizzazione del centro storico e delle aree adiacenti prima richiamate fino all'individuazione di un piano del colore, premessa per il restauro di facciate, cortili, strade e slarghi. La proposta progettuale dovrà prevedere una realizzazione contenuta nel costo complessivo di 60 mila euro: il livello di rappresentazione deve essere utile alla comprensione dell'idea di sistemazione del sito e dei materiali proposti con elaborazioni grafiche tridimensionali. Dal concorso di idee sono escluse piazza Addolorata, piazza Crispi, piazza "nuova" e Largo degli Scopari, già oggetto di concorsi in passato.

Le proposte progettuali dovranno pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12.00 del giorno 31 maggio 2019 presso la Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, Via Valentini Vista 1 - 71121 Foggia (FG).

Il Concorso si concluderà con l'approvazione della graduatoria di merito da parte degli Organi dei soggetti banditori e con l'attribuzione di 3.000 euro per il vincitore della sezione 1 e 1.500 per la sezione 2. Come per le precedenti edizioni, gli organizzatori si impegnano ad allestire una mostra dei lavori partecipanti al concorso e ad organizzare un convegno di approfondimento oltre alla cerimonia di premiazione.

“La generalizzata e frammentata espansione orizzontale delle aree urbane e periferiche delle città – spiega in una nota il presidente della Fondazione, Aldo Ligustro - rappresenta ormai un problema nazionale assai dibattuto. Lo spazio, percepito in dimensioni non più umane, e l’inefficienza o la mancanza di collegamento fra centro e periferia, impediscono di riannodare questi nuovi vuoti urbani alle reti infrastrutturali, ostacolando l’accesso pieno ai servizi. Quando parliamo di “ridefinizione del tessuto urbano” - prosegue il presidente -, non pensiamo solo a quelle aree divenute obsolete o abbandonate ma anche ad ogni strada, parco e piazza che ancora non esistono. Un vuoto da intendere come “spazio pubblico possibile”: una preziosa risorsa urbana, culturale ed economica nel processo di rigenerazione”.

“Se poi decliniamo questo approccio nella riflessione sul centro storico, quadrante cittadino già interessato da diversi interventi finanziati dalla Fondazione, la questione diventa particolarmente affascinante anche perché non mancano le soluzioni coraggiose ed innovative. Per la quarta edizione del concorso, infatti, con gli amici del Rotary “Giordano” abbiamo voluto tener insieme vecchie istanze e nuovi orientamenti: penso all’Agopuntura urbana, una nuova “scuola di pensiero” che a grandiosi progetti di rinnovamento urbano preferisce piccoli interventi mirati, sostenibili e realizzabili, immaginando il sistema complesso della città come un organismo vivente. Che è anche lo spirito – conclude il presidente Ligustro - con cui la Fondazione organizza il concorso insieme al Rotary ed il motivo per cui riserva una sezione ai professionisti under 35: giovani idee per giovani menti”.

"Siamo davvero orgogliosi della sinergia con la Fondazione dei Monti Uniti - dichiara il presidente del Rotary "Giordano" Raffaele Barone - che, da quattro anni, attraverso il concorso Architetture per Foggia, ci consente di portare avanti una discussione aperta e responsabile sullo sviluppo urbanistico e sulla qualità complessiva della città. Nella sezione sostenuta dal Rotary puntiamo, come sempre, ad un intervento concreto nell'area urbana proprio grazie al sostegno della Fondazione. L’attenzione verso i giovani ci consente inoltre di guardare con fiducia al contributo di idee delle nuove generazioni nella consapevolezza di costruire, insieme a loro, una città a misura d'uomo".

Il bando è scaricabile on-line sul sito della Fondazione: www.fondazionebdmfoggia.com.

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