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Economia Immacolata / Viale Michelangelo

La “Magna Capitana” tira fuori i numeri. L'appello dei bibliotecari: “Non rottamateci!”

Gli effetti della legge Delrio potrebbero cancellare tutto ciò con un colpo di spugna. Per sensibilizzare la città sulla questione, i dipendenti hanno girato un video-appello per presentare il patrimonio e i servizi forniti dalla struttura

La biblioteca provinciale di Foggia, la “Magna Capitana” tira fuori i numeri. Impressionanti messi tutti insieme, uno in fila all’altro: 350.000 documenti, una rete di 62 biblioteche, 30.000 iscritti, 240.000 prestiti e una superfice di oltre 5000 mq. Sono i numeri di cento ottanta anni di storia e di quarant’anni di servizio – discreto e silenzioso – per la città, nella sede di viale Michelangelo.

IL VIDEO APPELLO

Eppure c’è chi vuole cancellare tutto ciò con un colpo di spugna, rottamare biblioteche e bibliotecari. Per sensibilizzare la città sulla questione, i dipendenti dalla Magna Capitana hanno scritto, girato e montato un video-appello alla città, per presentare il patrimonio e i servizi forniti dalla struttura. Tutto questo, spiegano, arriva “in un momento di grave difficoltà economica e istituzionale dovuta alla riforma introdotta dalla legge Delrio (n. 56 del 7 aprile 2014) che elimina la cultura dalle competenze delle Province, e dalla mancata legge di riordino delle funzioni spettante alla Regione Puglia”. Per salvare l’istituzione, sul sito della biblioteca provinciale di Foggia, è stata lanciata la petizione on-line, a sostegno della proposta di regionalizzazione dei Sistemi Bibliotecari Sovracomunali.

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