Nasce l’Associazione Porti Pugliesi, ma non c’è Manfredonia
FILT CGIL: "La condizione di Manfredonia si sta traducendo nel più totale isolamento e degrado del Porto Industriale". Minervini: "Dopo il commissariamento Manfredonia potrà essere integrata"
"E’ necessario mettere in campo tutte le iniziative necessarie affinché il superamento del Commissariamento della Autorità Portuale di Manfredonia, così come auspicato dall’Amministrazione Comunale di Manfredonia e sollecitato dalla Regione Puglia, avvenga rapidamente attraverso la formalizzazione degli organismi e delle competenze proprie di un’ Autorità Portuale ponendo fine ad un’impasse burocratica che di fatto, ha penalizzato l’operatività ed il rilancio del Porto Alti Fondali di Manfredonia."
La Filt CGIL di Foggia esprime la propria preoccupazione per l’esclusione del Porto di Manfredonia dalla costituenda APP annunciata in queste ore dal Governatore Vendola e dall' assessore Minervini.
L' APP, costituita dalle Autorità Portuali di Taranto, Brindisi e del Levante (Bari-Barletta e Monopoli), rappresenta un concreto tentativo di fare sistema tra i porti pugliesi per valorizzare le potenzialità dei nostri scali marittimi regionali nell’ambito dei flussi di traffici del Mediterraneo. La condizione di Manfredonia, attualmente esclusa dall'Autorità Portuale del Levante, "si sta traducendo nel più totale isolamento e degrado del Porto Industriale."
“L’associazione – ha dichiarato Guglielmo Minervini – è un applicazione aperta alle integrazioni, ad esempio con Manfredonia, che appena finirà il commissariamento e avrà la sua autorità portuale potrà, se ne farà richiesta, essere integrata. Ma non precludiamo l'ingresso anche agli altri porti del Mezzogiorno, se vorranno entrare in questa ottica di sistema e realizzare insieme finalmente la piattaforma logistica del Mediterraneo che la nostra felice collocazione geopolitica ci chiama a svolgere".
