Foggia sposa Bari, lasciandosi il passato alle spalle: è nata Amiu Puglia

Si è appena conclusa a Bari la riunione dell’assemblea straordinaria per sancire ufficialmente la nascita di Amiu Puglia, il nuovo soggetto gestore dei rifiuti per il capoluogo regionale e per Foggia. Amiu Puglia Spa conta il 20% di quote societarie foggiane. Originariamente erano il 30%, ma non tutti i beni che il Comune di Foggia avrebbe dovuto conferire in questa nuova società sono stati vagliati dal perito, anche perché qualcuno presenterebbe dei problemi di natura documentale.

Di conseguenza i primi due beni che sono stati sondati sono l’impianto di multi selezione di Passo Breccioso e lo stabile di via Miranda, valutati complessivamente 4,2 milioni di euro, vale a dire circa il 20,87% delle quote societarie con cui il Comune di Foggia entra a far parte di Amiu Puglia

Sono stati nominati anche gli organi amministrativi, la governance, quella che probabilmente ha dato più problemi al sindaco Mongelli, che ha avuto preciso mandato di scegliersi gli uomini, le figure che avrebbero dovuto rappresentare il capoluogo dauno. Come è noto, il pressing delle forze politiche non è mancato anche su questo punto.

Alla fine Mongelli pare sia riuscito ad imporre la sua linea, a portare a Bari tre nomi squisitamente tecnici: i dirigenti comunali Carlo Di Cesare e Angelo Masciello. Mentre la presidenza del collegio dei Revisori dei Conti, che spettava a Foggia, è stata affidata a Marisa Cavaliere, nel rispetto delle quote rosa.

Domani conferenza stampa a Bari e nei prossimi giorni, come annunciato da Mongelli, a Foggia. Si chiude così un lungo percorso avviato all’indomani del fallimento di Amica che ha visto Foggia in una perenne e continua emergenza sul tema del ciclo dei rifiuti, tant’è che due anni fa si è vista costretta a chiedere l’aiuto dei baresi, con i quali oggi è stretto in matrimonio.