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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Gino Lisa, voli in estate da e per Foggia: c'è l'avviso pubblico per la ricerca dei vettori

Attraverso l'Avviso pubblico si vuole rendere noto il Programma di incentivazioni da attivare a partire dalla stagione Iata “Summer 2022” e per le successive, sulla base del quale saranno stipulati gli accordi di incentivazione con i vettori che contribuiranno in modo significativo alla crescita del sistema aeroportuale pugliese con l’introduzione di nuove rotte da/per l’Aeroporto di Foggia

Oggi alle 11.00, sul portale di Aeroporti di Puglia, è stato pubblicato l’avviso pubblico relativo al programma di incentivazioni per l’attivazione di voli di linea da/per l’aeroporto “Gino Lisa” di Foggia.

Attraverso l'Avviso pubblico si vuole rendere noto, in modo trasparente e tale da assicurare pari opportunità ai vettori interessati, il Programma di incentivazioni che Aeroporti di Puglia intende attivare a partire dalla stagione Iata “Summer 2022” e per le successive, sulla base del quale saranno stipulati gli accordi di incentivazione con i vettori che contribuiranno in modo significativo alla crescita del sistema aeroportuale pugliese con l’introduzione di nuove rotte da/per l’Aeroporto di Foggia.

"Con la pubblicazione dell'avviso pubblico la parola passa al mercato che dovrà proporsi per iniziare i voli dall'aeroporto Gino Lisa di Foggia – ha dichiarato Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia -. Si lavora con grande intensità al raggiungimento di questo obiettivo. Per arrivare a questo risultato si è dovuto accertare che il sostegno pubblico che viene garantito alle eventuali compagnie partecipanti al bando non comporti aiuti di Stato vietati dalle normative dell’Unione europea. E solo dopo avere ottenuto tale garanzia il bando è stato pubblicato con l’augurio che vi siano partecipanti interessati a dare concretezza a questo risultato lungamente ricercato”.

“Ciò che contraddistingue la buona politica amministrativa sono i fatti concreti – ha dichiarato Raffaele Piemontese, vicepresidente e assessore al Bilancio e Infrastrutture della Regione Puglia - Negli ultimi quattro anni abbiamo lavorato intensamente e in maniera silenziosa per ridare vita e prospettive a un aeroporto chiuso e spento da tanti anni. Abbiamo sbloccato dossier che si erano arenati nella burocrazia, abbiamo aperto il cantiere e allungato la pista di volo, stimolato il mercato delle compagnie aeree. L'odierna pubblicazione dell'avviso con gli incentivi sta a testimoniare quanto forte sia la nostra volontà di far volare Foggia. Questi sono i fatti concreti, lasciamo agli altri le parole e le azioni inutili, noi lavoriamo per rendere operative le infrastrutture pugliesi.”

Aeroporti di Puglia intende affidare il programma a Vettori Aerei in possesso dei requisiti tecnico/organizzativi ed economico/finanziari necessari allo svolgimento dell’attività. Gli operatori economici interessati alla selezione devono essere in possesso dei requisiti di seguito riportati che dovranno sussistere al momento della presentazione dell’offerta:

1. licenza aerea di esercizio rilasciata da uno Stato membro ai sensi del regolamento CE n. 2407/92, in Guce L. 240 del 24/8/92, ed aggiornato dal Regolamento CE n. 1008/2008;

2. certificato di operatore aereo (Coa) o di altro analogo certificato abilitativo all’esercizio dell’attività rilasciato dalle competenti autorità del paese di origine.

Per Antonio Maria Vasile, Presidente di Aeroporti di Puglia, “la pubblicazione del bando giunge al termine di un lavoro complesso, sia sul piano amministrativo, sia sul piano giuridico. Aeroporti di Puglia ha avuto il merito di tenere vivo e riattivare un iter particolarmente travagliato. Nonostante l’aggiudicazione dei lavori, infatti, solo con l’ottenimento del Sieg, reso possibile grazie a una corretta interpretazione delle norme comunitarie, fu possibile sbloccare l’avvio dei lavori a lungo bloccati per via di quanto stabilito in materia della quota di cofinanziamento a carico dei privati. Il successivo completamento dei lavori di prolungamento della pista di volo nei tempi previsti, nonostante gli stop imposti dal rinvenimento di numerosi ordigni bellici durante le diverse fasi di intervento e il complesso iter relativo agli espropri, non è frutto del caso, ma il risultato di una programmazione attentamente pianificata e condivisa con la Regione Puglia e l’Enac”.

I vettori interessati dovranno presentare la propria manifestazione di interesse, con allegata proposta relativa al network di rotte offerte. Al fine di assicurare il rispetto delle regole della concorrenza, le proposte commerciali saranno poste a confronto per determinare la miglior offerta. La proposta dovrà essere formulata attraverso la produzione di un business plan che comprovi le effettive prospettive di redditività del network proposto.

“Una notizia che tutti i foggiani attendevano da tempo, che servirà per dare nuova linfa alla città di Foggia e a tutta la Capitanata. In questi anni tutti noi consiglieri della provincia di Foggia ci siamo impegnati assieme agli attori interessati per raggiungere questo obiettivo e l’annuncio fatto oggi dal presidente Emiliano rappresenta un primo passo importante. Lo scalo foggiano sarà un volano per lo sviluppo turistico ed economico del territorio, non solo per il capoluogo, ma finalmente il Gargano. Ora è necessario sostenere l’aeroporto sia da un punto di vista strutturale che funzionale, in modo da renderlo attrattivo. Siamo vicini all’obiettivo, che permetterà alla Capitanata di avere lo sviluppo che merita”, ha commentato l'assessora al Welfare Rosa Barone. 

Le fa eco il consigliere regionale Paolo Campo: "Le compagnie aeree hanno un motivo in più per investire nell’aeroporto di Foggia ‘Gino Lisa’. Si compie un ulteriore step nella complessa e onerosa attività messa in campo dalla Regione Puglia per potenziare l’infrastruttura e ampliare le opportunità di connessione della provincia di Foggia. Accertato che il contributo eventualmente garantito all’operatore non costituirà aiuto di Stato, vietato dalla normativa comunitaria, i cittadini e gli operatori economici della Daunia, a partire da quelli della filiera turistica, possono concretamente sperare di avere un positivo riscontro alle tante aspettative manifestate negli anni che abbiamo alle spalle. Ora sarà il mercato, purtroppo in una fase molto complessa, a decidere se e quanto investire nei collegamenti da e per Foggia".

"Finalmente qualcosa si muove", commenta il consigliere regionale della Lega Joseph Splendido, secondo cui la pubblicazione dell'avviso pubblico "è una buona notizia per la Capitanata ed è il frutto di un’attività di pressing che come Lega ci ha visti in primissima linea. Ho ancora il nodo al fazzoletto dell’operatività piena dello scalo entro sei mesi a far data dall’ultima audizione da me richiesta agli inizi di febbraio all’Assessore competente e ad Aeroporti di Puglia. Auspico che, da questo momento in poi, il percorso sia tutto in discesa. Confido nell’impegno di Adp. “La Capitanata ha il sacrosanto diritto di avere un aeroporto che possa servire un bacino d’utenza largo e cruciale. Dal Gargano alle regioni limitrofe, lo scalo è strategico per lo sviluppo di questa porzione di meridione”.

Aggiornato alle 14.37

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