Vertenza operatori 118 alle Isole Tremiti, accordo raggiunto: salvati 14 posti di lavoro
Un risultato raggiunto dopo un incontro durato quattro ore, tenuto presso la provincia di Foggia. Ecco cosa prevedono i termini dell'accordo raggiunto
Si è conclusa positivamente, dopo cinque lunghi mesi, la vertenza dei 14 operatori sanitari del 118 alle Isole Tremiti: l’Asl di Foggia, l’associazione Avas e le organizzazioni sindacali foggiane Usppi e Cgil hanno trovato l’accordo dopo una lunga trattativa e in ultimo dopo un incontro nella sede della Provincia di Foggia, durato ben quattro ore, alla quale hanno partecipato il dr. Cappucci, il direttore generale della Asl, Vito Piazzolla e il direttore sanitario Antonio Battista, oltre ai sindacalisti Massimiliano Di Fonso, Massimo Nicastro, Angelo Ricucci e Mario La Vecchia.
Vertenza 118, lavoratori pronti allo sciopero della fame
Cosa prevede l’accordo
L’accordo prevede che 6 soccorritori del 118 passino con l’associazione Avas subentrata alla confraternita misericordia di Lucera con contratto full-time a tempo indeterminato. Altri 4 soccorritori subentreranno in postazioni del 118 locale alle medesime condizioni lavorative, ed infine gli infermieri faranno parte di una graduatoria generale per la sanità service che salvaguarderà gli stessi.
La soddisfazione di Di Fonso e Nicastro
Soddisfazione viene espressa da Massimiliano Di Fonso e da Massimo Nicastro del sindacato Usppi che insieme ai colleghi della Cgil hanno con tenacia e testardaggine raggiunto l’obiettivo di salvare dopo cinque lunghi mesi 14 posti di lavoro: “Siamo appagati del sacrificio fatto in questi lunghi mesi di vertenza, e soprattutto orgogliosi di aver salvato famiglie dopo decenni di lavoro dal baratro. Continueremo a lottare e vigila su ogni vertenza in cui l’Usppi sia coinvolta, e sulla salvaguardia dei posti di lavoro a rischio nella provincia di Foggia".
