
Cozzoli e Universo Salute
Don Uva, salvi 1600 posti di lavoro: sindacati e ‘Universo Salute’ raggiungono l’accordo
L'accordo sulla vendita della Casa Divina Provvidenza di Foggia, Bisceglie e Potenza, è stato raggiunto all'unanimità a Roma presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico
Nell’incontro che si è tenuto oggi a Roma, presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico, tra la Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza in Amministrazione Straordinaria e la società ‘Universo Salute’ è stata raggiunta un’intesa, alla presenza delle organizzazioni nazionali e territoriali di categoria e delle RSA aziendali.
Dal contenuto del verbale di consultazione ed accordo emerge la salvaguardia dei livelli occupazionali per tutti i 1600 dipendenti della Casa Divina Provvidenza, operanti nelle strutture di Bisceglie, Foggia e Potenza, con “garanzia del medesimo livello di inquadramento e della relativa categoria e posizione economica prevista dall’art. 51 del CCNL AIOP/ARIS e dall’art. 7 del CCNL CIMOP, formalmente posseduti presso la Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza in A.S. al momento di avvio della presente procedura”.
ORA FIDEIUSSIONE E POI ROGITO NOTARILE
Inoltre la ‘Universo Salute Srl’ ha assunto impegni anche nei confronti del personale precario, “attraverso l'assunzione di tutto il personale a tempo determinato, attualmente in servizio e fino alla scadenza prefissata nei contratti sottoscritti con la Casa Divina Provvidenza".
Il commissario straordinario dell’Ente, l’Avv. Bartolomeo Cozzoli, ha espresso a tal proposito “viva soddisfazione per l'accordo raggiunto all'unanimità e che salvaguarda tutti i lavoratori, anche quelli a tempo determinato. “Adesso però abbiamo ancora da lavorare per poter dire che il salvataggio e la procedura di Amministrazione Straordinaria si sono conclusi con successo”.
L’efficacia dell’accordo ex art. 47 L. 428/90 e 63 D.lgs. n. 270/99 “è sospensivamente condizionata al perfezionamento ed all’esecuzione dell’atto di cessione dei complessi aziendali, ferme comunque le previsioni del disciplinare di gara relativo alla procedura di vendita dei complessi aziendali”.