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Economia

65esima Fiera dell’Agricoltura, Cannerozzi: “Splendida edizione e non è l’ultima”

Così il presidente dell’Ente Fiera, l’avv. Fedele Cannerozzi: “La partecipazione di quest’anno sarebbe stata impossibile se non fosse stata accompagnata dalla ricchezza dei contenuti proposti”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

L’aspetto più rilevante della 65^ edizione della Fiera Internazionale dell’Agricoltura e della Zootecnia è stata la grande partecipazione di pubblico. Un pubblico popolare e familiare, di genitori con bambini, di nonni con nipoti, come accadeva fino a 15-20 anni fa. Le persone della mia generazione ricordano la festa che rappresentava la visita in Fiera. Si dirà che la partecipazione straordinaria di quest’anno è legata e favorita dalla gratuità degli ingressi.

Questo è vero, ma solo in parte, perché la partecipazione di quest’anno sarebbe stata impossibile se non fosse stata accompagnata dalla ricchezza dei contenuti proposti. Contenuti non solo in linea con le attese dei visitatori "popolari" ma anche con quelle degli operatori di settore. Ho potuto personalmente verificare la vivacità delle contrattazioni svoltesi tra gli operatori, in particolare negli spazi che ospitano i grandi ed i piccoli mezzi agricoli.

Domani tracceremo un bilancio più completo e ragionato di questa splendida edizione, dando puntualmente conto dei numeri e dei contenuti dell'evento.  Ma quello che mi preme sottolineare, a manifestazione ancora in corso, è che questa edizione ha confermato l’importanza del ruolo della Fiera nel suo storico e consolidato contesto territoriale. Perché l’agricoltura è il settore su cui si fonda non solo l’economia di questo territorio, ma la sua civiltà e la sua storia.

Un’altra cosa mi preme sottolineare: questa non è affatto l'ultima edizione della Fiera Internazionale dell'Agricoltura e della Zootecnia.  Dal prossimo anno cambia la governance, non sparisce la Fiera di Foggia, che rimane proprietaria dell’area e degli immobile, cedendo ai privati la sola organizzazione degli eventi. Il successo della manifestazione di quest'anno non solo invoglierà investitori privati a investire nel quartiere, ma offre agli stessi elementi utili per capire come e in quale direzione agire per innovare un prodotto fieristico che deve essere innovato e che pure riscuote ancora un forte interesse negli operatori. Arrivederci all'anno prossimo.



 

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