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Cronaca

Un anno dopo è di nuovo lockdown: tutti i divieti nella Puglia zona rossa

Tutte le misure restrittive da lunedì 15 marzo in Puglia. Cosa si può o cosa non si può fare in zona rossa

 Da questa mattina, lunedì 15 marzo 2021, in Puglia sono entrate in vigore le misure restrittive da zona rossa, come disposto dall'ordinanza del Ministero della Salute del 12 marzo.

Una zona bianca, la Sardegna, dodici zone rosse tra cui la Puglia (indice rt 1,14 e 91% delle dosi di vaccino somministrate), otto arancioni e zero gialle. Questa la fotografia epidemiologica dell'Italia alle prese con la terza ondata da Covid-19.

GLI SPOSTAMENTI

E' vietato spostarsi fra regioni e fuori dal proprio comune. E' vietato circolare all’interno del proprio comune e spostarsi verso abitazioni private diverse dalla propria.

Gli spostamenti per far visita ad amici o parenti autosufficienti e, in generale, tutti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria non dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute, sono invece vietati fino al 2 aprile e nella giornata del 6 aprile 2021.

Nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021 sarà consentito una sola volta al giorno, spostarsi verso un'altra abitazione privata abitata della stessa Regione, tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell'abitazione di destinazione.

La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro. 

Sono sì consentiti gli spostamenti ma per motivi di lavoro, salute o comprovati necessità con autocertificazione. Il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione è sempre consentito dalle 5 alle 22.

LE ATTIVITA' CHIUSE O APERTE

Ristoranti, gelaterie e pasticcerie sono chiusi. È consentito il servizio a domicilio e, fino alle 22, l'asporto.I bar sono chiusi. È consentito il servizio a domicilio e, fino alle 18, l'asporto.

E' sempre vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.) e nelle loro adiacenze.

Dalle 5.00 alle 22.00 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande, come segue: dalle 5.00 alle 18.00, senza restrizioni; dalle 18.00 alle 22.00, è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili - codice ATECO 56.3).

La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul

confezionamento e sulla consegna dei prodotti.
È consentita, senza limiti di orario, anche la consumazione di cibi e bevande all’interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti ivi alloggiati.

Regolare attività per le mense e la somministrazione di cibo e bevande in autostrade, ospedali e aeroporti.

I negozi al dettaglio sono chiusi, salvo quelli di generi alimentari e di prima necessità. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie

Sono chiusi i mercati, tranne le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici

Sono sospesi i servizi alla persona (barbieri, parrucchieri, estetisti) tranne lavanderie e servizi funerari.

L'ATTIVITA' MOTORIA

È consentito svolgere attività motoria in prossimità della propria abitazione nel rispetto della distanza di almeno un metro e con obbligo di mascherine. È consentito svolgere attività sportiva solo all’aperto e in forma individuale.

Chiuse palestre, piscine, centri benessere, centri termali, impianti sciistici. E' fatta eccezione per l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP. Allo stesso modo, sono sospese l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sia all’aperto che al chiuso.

Consentiti eventi sportivi riconosciuti dal Coni e dal Comitato italiano paralimpico a porte chiuse

LE ATTIVITA' DI CULTO

È possibile raggiungere il luogo di culto più vicino a casa, intendendo tale spostamento per quanto possibile nelle prossimità della propria abitazione. Infatti, l’accesso ai luoghi di culto è consentito, purché si evitino assembramenti e si assicuri tra i frequentatori la distanza non inferiore a un metro. Possono essere altresì raggiunti i luoghi di culto in occasione degli spostamenti comunque consentiti, cioè quelli determinati da comprovate esigenze lavorative o da necessità, e che si trovino lungo il percorso già previsto, in modo che, in caso di controllo da parte delle forze dell'ordine, si possa esibire o rendere la autodichiarazione prevista per lo spostamento lavorativo o di necessità. È altresì consentito partecipare alle funzioni religiose, nei limiti e nel rispetto degli specifici protocolli.

LE ATTIVITA' DIDATTICHE

Sono sospesi i servizi educativi per l’infanzia, didattica a distanza per le scuole di ogni ordine e grado, salvo laboratori e attività di alunni/e con disabilità e bisogni educativi speciali

Attività formative e curriculari nelle università solo a distanza

Corsi di formazione pubblici e privati a distanza, salvo per medici e attività di formazione ministeriale 

LE ALTRE MISURE

Si raccomanda di ricorrere al lavoro agile (smart working) nella percentuale più alta possibile. Lavori pubblici in presenza solo per attività indifferibili o legate all’emergenza

Sospese le prove concorsuali preselettive e scritte, pubbliche e private salvo per il personale sanitario, protezione civile e abilitazione professionale. Dal 15 febbraio consentite le prove della Pubblica Amministrazione fino a 30 persone

Mezzi di trasporto locali e regionali al 50% della capienza

LE ALTRE CHIUSURE

Chiusi sale giochi, sale scommesse, bingo e casinò anche all’interno di locali adibiti ad attività differenti

Chiusi i parchi tematici e di divertimento, salve attività ricreative, ludiche ed educative 

Sospesi eventi, congressi, spettacoli dal vivo, discoteche

Non è possibile praticare l'attività venatoria.  

Musei, cinema e teatri sono chiusi. Vietate sagre e feste.

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