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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Cerignola

Violenza sessuale di gruppo a Cerignola, inviata Rai minacciata: “Sono un criminale, te ne vai carica di meraviglie”

L’inviata Nicole Di Giulio, con un collega, ha raggiunto il luogo in cui la ragazzina sarebbe stata vittima di violenza, per raccogliere alcune testimonianze, ed è stata minacciata da un uomo – poi rivelatosi il proprietario del garage – che aveva provato a intervistare

Sono in corso le indagini da parte delle forze dell’ordine sulla presunta violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazzina di 13 anni, che si sarebbe consumata in un garage alla periferia di Cerignola.

Sul caso si è discusso nel corso della puntata odierna di ‘Ore 14’, programma condotto da Milo Infante in onda su Rai 2. L’inviata Nicole Di Giulio, con un collega, ha raggiunto il luogo in cui la ragazzina sarebbe stata vittima di violenza, ed è stata oggetto di minacce da parte di un uomo – poi rivelatosi il proprietario del garage – che aveva provato a intervistare: “Sono notizie vaghe, non c’è niente di che. Ognuno si deve assumere le responsabilità delle schifezze che fa nella vita”, ha commentato, per poi intimare l’inviata della Rai di allontanarsi: “Non sono tenuto a dirti niente. So solo che siete fuori luogo e fuori orario. Non registrare sennò te ne vai carica di meraviglie. Sono un criminale. Hai capito che ti fai male, tu non arrivi a destinazione”, le parole dell’uomo. 

A causa delle minacce l’inviata ha dovuto effettuare il collegamento in diretta ad alcuni chilometri dal luogo in cui sarebbe avvenuta la violenza. In un successivo servizio, la giornalista ha raccolto le testimonianze di alcune conoscenti della tredicenne e dei tre ragazzi accusati. Secondo i racconti, la ragazzina aveva appuntamento con un amico, al quale si sarebbero aggiunti gli altri due accusati. Avrebbero bevuto e fumato per poi abusare di lei: “Aveva un appuntamento con un amico, non sappiamo se fosse a conoscenza degli altri due”, ha raccontato una ragazza. 

In quel box le persone vanno pure per perdere un po’ di tempo. Ti puoi trovare in un gruppo in cui si compra alcol, bevi. Magari c’è chi fuma e ti fidi delle persone sbagliate”, il commento di un’altra giovane. 

C’è poi chi addirittura critica l’atteggiamento della presunta vittima: “La ragazza poteva agire in modo diverso. A 13 anni non puoi stare in giro così tardi”. 

"Siamo scioccati rispetto alle notizie sulla presunta violenza sessuale avvenuta nella notte tra venerdì e sabato a Cerignola. Confidiamo nell'intervento della magistratura, che siamo certi saprà accertare con celerità cosa sia avvenuto all'interno di quel garage. Sono momenti delicati, soprattutto per la minore coinvolta che, a maggior ragione adesso, dovrà essere tutelata. Mi aspetto equilibrio e rispetto da parte dell'opinione pubblica", ha dichiarato il sindaco del comune ofantino Francesco Bonito, che ha poi commentato l'episodio di cui è stata protagonista l'inviata della Rai: "Condanno fermamente la vergognosa aggressione ai danni di una troupe della Rai: certe condotte qualificano solo gli indegni che le attuano, e non di certo un'intera comunità che all'unisono prende le distanze da ogni tipo di violenza".

Aggiornato alle 20.30 

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