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Cronaca Vieste

Vieste, il sottosegretario Mantovano assicura la riapertura dello Scialì

L'onorevole ha escluso la possibilità di istituire il commissariato a San Nicandro Garganico. Bisognerà concentrarsi sulla cattura dei latitanti e dei soggetti malavitosi che spargono il seme del male

Dopo Tano Grasso anche il Sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano promette la riapertura dello "Scialì", il ristorante del famosissimo Lido Oasi bruciato da ignoti lo scorso 20 febbraio. Alle 14.00 di ieri pomeriggio Mantovano ha effettuato un sopralluogo sul luogo dell’attentato dove ha incontrato l’imprenditore Giuseppe Vescera e una delegazione dell’Associazione Antiracket di Vieste. Successivamente si è spostato presso la sede della locale Tenenza dei Carabinieri dove ha presieduto una riunione di Coordinamento Interforze per fare il punto sulla situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica in quel territorio.

Mantovano ai giornalisti ha precisato che lo Stato risarcirà l’imprenditore e ha ricordato che nessun atto intimidatorio potrà bloccare l’impegno di chi con coraggio denuncia l’ombra del racket. La provincia di Foggia è la più esposta alle estorsioni, ragion per cui – sempre secondo il sottosegretario di Stato – bisognerà procedere all’immediata cattura dei latitanti e dei soggetti che seminano il panico tra la gente.

L’onorevole Alfredo Mantovano ha escluso a priori la possibilità di istituire un commissariato di Polizia a San Nicandro Garganico. “Bisogna concentrarsi sull’immediato ed evitare di perdere ulteriore altro tempo” ha concluso
 

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