Telecamere nelle scuole foggiane? Una petizione per "garantire la sicurezza dei bambini”
L’Associazione Famiglie Down ‘Il Bell’Anatroccolo’ si fa promotrice di una petizione per la videosorveglianza negli asili e alle scuole elementari
Bambini picchiati, umiliati, lavati con acqua gelida, costretti, con la violenza, ad ingurgitare la pappa o il proprio vomito, costretti a raccogliere la propria urina. E’ già da troppo tempo che apprendiamo sbigottiti le notizie sui maltrattamenti dei bambini, a volte disabili, nelle scuole.
La visione dell’ennesimo filmato sulle sevizie subite dal bambino autistico del Veneto, mandato in onda dai notiziari e pubblicato sui portali on line, ha provocato uno sdegno tale da spingere l’associazione ‘Il Bell’Anatroccolo’, a farsi promotrice di una campagna di sensibilizzazione alla quale hanno aderito ‘Soccorso Allegria’ di Cerignola, A.R.D.A e le associazioni ‘Straordinariamente Abili’ e ‘Ciao Bambino’ di Foggia, la ‘Genoveffa De’ Troia’ e l’A.N.P.I.S. Puglia con il sostegno del Ce.Se.Vo.Ca.
Prima della pubblicazione di uno spot su YouTube e Facebook, verrà avviata una raccolta firme, da inviare al sindaco e al presidente del Consiglio, per garantire la sicurezza dei bambini nelle scuole d’infanzia e primarie
Le associazioni promotrici intendono sottolineare che questa iniziativa non è volta contro alcun insegnante foggiano in quanto tutti lavorano con amore e dedizione nei confronti dei loro alunni, né contro le istituzioni pubbliche.
Questa iniziativa si aggiunge a quella già intrapresa dall’ eurodeputato Tiziano Motti, che ha presentato una interrogazione alla Commissione Europea, chiedendo di uniformare le normative nazionali; a quella dei parlamentari italiani che, favorevoli a queste proposte, hanno presentato una interrogazione ed una mozione bipartisan; ed a quelle delle centinaia di associazioni che hanno dato vita ad altre iniziative analoghe.