Rapinatore improvvisato, aggredisce il titolare di un negozio di telefonia con una racchetta elettrica anti-zanzare ma, durante la colluttazione, quest’ultimo riesce ad intrappolare il malvivente all’interno dell’attività.

Finisce così la rapina messa a segno qualche giorno fa, il 28 settembre, in viale XXIV Maggio, a Foggia, dove i carabinieri hanno arrestato un 19enne del Senegal con l’accusa di tentata rapina.

Vittima dell’accaduto è un 31enne di nazionalità cinese, titolare del negozio colpito. Secondo quanto ricostruito, il rapinatore gli ha intimato di aprirei la cassa, poi - davanti al diniego di quest’ultimo - ha afferrato una racchetta elettrica e ha iniziato a colpire l’uomo al volto. Ne è scaturita una colluttazione con pugni e strattonamenti, nel corso della quale il 31enne, con un movimento repertino, è riuscito a chiudere a chiave il 19enne all’interno del negozio.

Quest’ultimo si è prima impossessato di tutto il denaro contenuto nel registratore di cassa (circa 300 euro), poi ha cercato di aprire la porta d’ingresso del negozio con altre chiavi trovate all’interno del negozio. Non sono mancati momenti in cui il 19enne ha cercato di sfondare quest’ultima con diversi calci.

Provvidenziale è stato l'intervento di una pattuglia dei carabinieri in abiti borghesi del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Foggia, che ha intercettato il 31enne bisognoso di aiuto. Compreso l'accaduto, i militari hanno  intimato al 9enne di mettersi in ginocchio e di alzare le mani in segno di resa.

La vittima della tentata rapina è stata immediatamente visitata dagli operatori del pronto soccorso foggiano, ottenendo una prognosi di 10 giorni, mentre l’intero incasso è stato riconsegnato al legittimo proprietario.

Per il 19enne senegalese, invece, non c’è stato scampo: è stato arrestato per il reato di tentata rapina. L’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto disponendo per il 19enne la misura cautelare degli arresti domiciliari.