Al buio, senza strade e cassonetti. Le 90 famiglie dimenticate di via Almirante: "Vogliamo i fatti, non abbiamo niente"
Dopo quasi dieci anni, gli abitanti di via Almirante dicono basta e chiedono che qualcosa venga fatto. Opere di urbanizzazione pagate ma lavori effettuati, lasciando la zona nell'incuria più totale.
Lo strano caso di Via Almirante: diverse palazzine costruite a cavallo tra il 2011 e il 2018, da diversi costruttori, con tanto di quote versate da circa 90 famiglie, 5mila euro a testa, per opere di urbanizzazione primarie mai realizzate.
Strade mai asfaltate e pubblica illuminazione inesistente. Mancano finanche i cassonetti dell'immondizia: "Dobbiamo fare un chilometro per buttarla". Oggi gli abitanti non ne possono più e chiedono un intervento immediato: "Vogliamo i fatti, non abbiamo niente".
"Prima che i lavori partissero - spiegano i residenti di via Almirante - il costruttore ha anticipato la somma al Comune, chiedendone poi una quota procapite a noi che avevamo acquistato gli appartamenti".
Ad oggi quelle opere non sono mai state realizzate, nemmeno in parte. Il degrado della zona comporta una serie di conseguenze e a farne le spese sono i residenti.
A quasi 10 anni dall’inizio delle costruzioni, gli abitanti chiedono che il Comune prenda urgenti provvedimenti e che i loro diritti vengano rispettati, "perché così è impossibile continuare". "Ho trovato i ladri in casa, sono state rubate macchine, aperti box e appartamenti".