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Cronaca

Venditori abusivi al mercato del 'Venerdì, l'allarme delle associazioni: "Così non si può andare avanti"

La denuncia di Savino Montaruli, presidente di UniPuglia e Coordinatore di CasAmbulanti: "La situazione ha raggiunto livelli estremi"

Una situazione diventata insostenibile quella che vede i mercati, le aree mercatali invase da venditori abusivi. Un fenomeno che si è cercato di arginare ma che, nonostante i lodevoli interventi delle Forze dell’Ordine, non si placa, ma piuttosto aumenta, specie in determinati periodi dell’anno. Una situazione che i ventimila commercianti ambulanti di Puglia, in possesso di regolari autorizzazioni amministrative e di concessioni ad occupare i posteggi, attraverso le loro Associazioni di Categoria, denunciano a gran voce.

Portavoce di queste esternazioni sono i dirigenti delle due importanti Associazioni di Rappresentanza di Base, la UniPuglia e CasAmbulanti. Il Presidente dell’una e Coordinatore dell’altra, Savino Montaruli, ha espresso i suoi sentimenti di rammarico per la situazione ma anche di tolleranza e di propensione all’accoglienza purché nel rispetto delle regole. Il sindacalista ha dichiarato: “Venerdì 3 gennaio 2020 a Foggia, nel corso del mercato settimanale, ma anche in altri comuni della Puglia, la situazione ha raggiunto livelli estremi, come dimostrato. È assurdo, inconcepibile che si possa portare la condizione delle aree mercatali ad uno sfascio tale. Non è possibile mortificare gli Ambulanti in regola con le concessioni e con le autorizzazioni a dover soccombere di fronte ad uno Stato vessatorio, ad un Governo che impone gabelle, adempimenti, nuove attrezzature obbligatorie, nuove norme che sembrano finalizzate alla distruzione del piccolo commercio ambulante mentre, dall’altro lato, assistiamo a veri e propri mercati paralleli dove lo Stato è inesistente e la legge disapplicata.

È inaccettabile che in un comune come quello di Foggia, dove i pagamenti per Occupazione di suolo Pubblico e Tassa Rifiuti superano i 1200 euro, per i commercianti regolari, poi si assista a questi fenomeni deplorevoli, con perdite anche economiche per il Comune e tanto scempio, senza alcuna tutela degli Ambulanti in regola. Non solo concorrenza sleale ma anche un attacco profondo alle istituzioni con casi estremi che hanno fatto anche registrare aggressioni fisiche violente nei confronti delle Forze dell’Ordine e di controllo da parte degli abusivi non autorizzati.

Se qualcuno crede – come sembra – di poter fare dei mercati, delle aree mercatali una sorta di Centri di Accoglienza all’aperto per Abusivi si sbaglia di grosso. Questo è intollerabile ed inaccettabile e noi contrasteremo qualunque forma di disgregazione sociale e di distruzione programmata della Categoria degli Ambulanti. La Regione Puglia, ma soprattutto il Governo centrale, si facciano carico di un problema gravissimo che sta dilagando in Puglia ed in Italia con ambulanti regolari cacciati dalle piazze e dalle vie mentre poi si chiudono occhi ed orecchie di fronte al dilagante abusivismo. I mercati sono e restano il luogo di aggregazione per eccellenza e di integrazione ma se qualcuno crede che siano il ghetto dove metterci di tutto allora si sbaglia di grosso ed anche su questo ci faremo sentire. Gli altri restino a fare i venditori dei registratori di cassa elettronici”, ha concluso Montaruli.

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