San Severo dice “no” al maiale nero ucciso e scuoiato in piazza

L’amministrazione comunale di San Severo prende le distanze da ‘Facciamo la festa al maiale’, manifestazione programmata dall'Accademia del Lampascione - con il patrocinio della Fondazione TerraMia e in collaborazione con gli Attivisti del Movimento 5 stelle della città e del Gruppo Zero – durante la quale (come avviene a Faeto) l’animale verrà ucciso e scuoiato in pubblico. “Nessun maiale, né altro animale, verrà ucciso o scuoiato pubblicamente in città. Prendiamo le distanze da tali cruente manifestazioni che non sono degne di un paese civile e proiettato al benessere degli uomini e degli animali” ha detto il sindaco Francesco Miglio.

Il primo cittadino ha aggiunto: “I primi tre giorni di manifestazione che prevedevano l'uccisione del maiale sono stati immediatamente annullati dopo le proteste dei cittadini e la sollecitazione delle istituzioni. Voglio rassicurare che l'amministrazione comunale provvederà anche in futuro ad evitare che tali manifestazioni vengano realizzate”.

Sulla questione è intervenuto anche l’ex candidato sindaco cinquestelle, Simone Colapietra: “Il Movimento 5 Stelle San Severo prende le distanze da questa iniziativa senza rispetto per gli animali. Il logo utilizzato nella locandina è simile ma non uguale a quello del Movimento e pertanto riferibile a un gruppo di persone non autorizzate da Beppe Grillo all'uso del logo Movimento 5 Stelle. Noi non ne sapevamo nulla. Diffidate dei falsi Movimenti 5 Stelle San Severo! In queste ore stiamo ricevendo tantissimi messaggi di cittadini indignati dal fatto che il M5S potesse appoggiare una simile iniziativa. Tranquilli, non siamo noi!  Il M5S è anche dalla parte degli animali.  Cogliamo l'occasione per chiedere di non uccidere nessun maiale e di sostituire questa attività con qualcosa di più educativo e meno cruento.  Chiediamo inoltre ai giornalisti di correggere qualsiasi comunicato stampa in cui viene indicato il Movimento 5 Stelle San Severo come promotore della manifestazione.

Intanto ieri l'ufficio legale PAE (Partito Animalista Europeo) ha trasmesso un atto formale di diffida al sindaco di San Severo, Francesco Miglio, , al comando di polizia municipale e dei carabinieri, alla asl di Foggia-Servizio veterinario Area A, interessando anche il Prefetto, Maria Tirone, ed il Questore, Piernicola Antonio Silvis, di Foggia, affinché venga immediatamente proibito di commettere tale reato.

"Il fatto che ci stupisce è la presenza tra i promotori non tanto delle associazioni enogastronomiche, che fanno il proprio interesse, ma del movimento politico M5S che si definisce animalista e rispettoso delle leggi, evidentemente solo a parole" dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli. "Immediate le contestazioni animaliste sulla rete ma ad oggi Grillo non ha preso alcuna posizione, anzi dal Blog ufficiale una nota che invita a diffidare dei falsi Movimenti 5 Stelle San Severo. Ma a noi come anche al sindaco Miglio risulta, invece, che Giorgio Sernia, il grillino appartenete al M5S San Severo che pubblicizza l'evento anche sul web, sia uno dei candidati ufficiali alle prossime regionali inserito nella circoscrizione Foggia. E' disdicevole il penoso tentativo dei pentastellati di screditare il loro candidato facendo credere in rete che fosse un falso, ora ci aspettiamo una immediata espulsione del pentastellato Sernia come anche della senatrice Elena Fattori, rea di essere la relatrice e promotrice di un atto parlamentare pro-vivisezione votato ed approvato dalla commissione sanità del Senato, solo così Grillo potrà dimostrare il suo e del M5s orientamento animalista, fatti e non parole."