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Cronaca Manfredonia

Truffa del 'pacco', coniugi 80enni sventano raggiro e mettono in fuga 'finto nipote': "Grazie ai consigli dei carabinieri in chiesa"

Protagonisti della vicenda sono due 80enni, marito e moglie, che abitano a Manfredonia. Per loro si sono rivelati fondamentali i consigli dispensati dai carabinieri al termine della messa, nella chiesa di San Carlo

Stava per cadere nel tranello di una possibile truffa, ma aveva partecipato ad uno dei numerosi incontri che i carabinieri di Manfredonia svolgono ormai da qualche mese su tutto il territorio della Compagnia, sia nelle chiese che in mirati incontri sul tema. Protagonisti della vicenda sono due 80enni, marito e moglie, che abitano a Manfredonia e che verso le 10 del mattino di qualche giorno fa, hanno ricevuto una telefonata da parte di un sedicente nipote, il quale aveva detto ‘alla nonna’ di andare all’ufficio postale a ritirare un pacco e di pagare all’incaricato della consegna la somma di 400 euro. La donna, raggirata dal soggetto che si era finto nipote, ha raccontato al marito della telefonata e lo invitava ad andare a ritirare il pacco.

L’uomo, da buon nonno, convinto di fare cosa giusta, si è incamminato verso l’ufficio postale, ma giunto a pochi metri dall’ufficio, si e reso conto che stava accadendo qualcosa di anomalo. Così ha deciso infatti di tornare subito a casa. Ed è proprio lì, che davanti al portone dell’abitazione ha  visto la moglie che stava consegnando dei soldi ad uno sconosciuto. Scoperto l’inganno e richiamata a gran voce la sua attenzione, l’uomo è riuscito a mettere in fuga il soggetto, il quale, vistosi scoperto, è scappato via senza riuscire ad impossessarsi del denaro.

Immediatamente l’uomo ha chiamato il 112 ed ha avvertito i carabinieri raccontando l’accaduto e precisando che era riuscito a sventare la truffa perché aveva assistito, al termine di una messa domenicale nella locale chiesa San Carlo, all’intervento del comandante della stazione carabinieri di Manfredonia, il quale aveva messo in guardia la popolazione sulla particolare sulla presenza nel territorio dell’odioso fenomeno delle truffe in danno di anziani e aveva, nella stessa circostanza, dispensato consigli e contromisure da adottare nel caso in cui avessero ricevuto simili telefonate e anomale richieste.

L'uomo ha anche raccontato che proprio lui aveva apposto in bella vista, all’ingresso del condominio in cui risiede, la locandina che richiama la massima attenzione alle truffe in danno di  anziani; locandina che viene distribuita in tutte le parrocchie di Manfredonia e dell’intera diocesi.

L’Arma dei carabinieri e la Caritas di Manfredonia, infatti, stanno portando avanti un ambizioso progetto d’informazione capillare, il cui fine è quello di ‘intercettare’, al termine delle funzioni religiose e in occasione di mirate conferenze, il maggior numero di persone anziane, con il proposito di fornire loro degli strumenti utili a prevenire tali reati, parlando di casi pratici e di specifiche modalità attraverso le quali i malfattori inducono in errore le vittime, facendosi ‘spontaneamente’ consegnare denaro o altri beni. Ad oggi sono state incontrare e informate oltre 1000 persone circa.

Ma questo non è tutto. Il progetto ‘Contro le truffe in danno di anziani’, ha visto e vede coinvolti anche uffici postali dell’intera giurisdizione, l’associazione nazionale carabinieri in congedo - Sezione di Manfredonia e il Rotary Club di Manfredonia, con i quali la fitta collaborazione, soprattutto nel caso degli uffici postali, ha già permesso di incontrare, informare e sensibilizzare oltre 700 anziani (nei soli uffici postali). “Lo specifico caso di cronaca conferma, ancora una volta, come la sicurezza partecipata sia l’unico strumento per contrastare questo ed altri fenomeni criminosi. Se ti trovi in questa o in analoghe situazioni, chiama i carabinieri”, precisano dal Comando provinciale di Foggia.

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