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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Vieste

Odissea di un turista dializzato a Vieste: “Trasporto speciale sospeso per ferie”. Il sindaco: “Causa Covid”

Il servizio offerto dal Comune è sospeso da lunedì, ma il primo cittadino precisa: "Abbiamo un solo autista che attualmente è in malattia causa Covid"

“Non si tratta di un caso di malasanità, ma di pessima organizzazione di servizi socialmente utili offerti da un ente pubblico, incurante dei possibili danni che avrebbe arrecato a una persona”. 
Così si sfoga una donna della provincia di Foggia, che a FoggiaToday racconta quanto occorso all’anziano padre disabile, originario del comune di Vieste, dove attualmente si trova in vacanza con la moglie. L’uomo, ex segretario comunale ora in pensione, è un paziente dializzato. Nella giornata di ieri era atteso presso il centro dialisi di Vieste, per la consueta terapia cui periodicamente deve sottoporsi. A causa delle ridotte capacità motorie, si è reso necessario il trasporto mediante il servizio ‘a chiamata’ per non deambulanti offerto dal comune garganico: “Ma nel periodo di massima presenza turistica è stato sospeso senza alcun preavviso perché gli operatori sono in ferie”, fa presente la figlia dell’anziano disabile, che aggiunge: “Avevamo organizzato con grande attenzione la permanenza a Vieste di nostro padre, che è ultraottantenne, facendo affidamento proprio sul servizio confermato dall’Ente per tutta la durata della vacanza”. 

“Abbiamo contattato anche il sindaco per far presente il nostro disagio. Eppure, la continuità del servizio ci era stata garantita dall’assessore Vecera e dal responsabile Vario, messi a conoscenza con largo anticipo delle nostre necessità”. 

“Abbiamo chiesto aiuto anche ai carabinieri e alla polizia locale i quali – malgrado la comprensione e la disponibilità a metterci in contatto con altre associazioni – ci hanno risposto che non era loro competenza la risoluzione del problema”, spiega ancora la figlia: “Siamo dispiaciuti di quanto accaduto, il lodevole servizio del Comune è sempre stato efficiente e gli autisti molto disponibili e umani, non comprendiamo, infatti, la mancanza di comunicazione, un atto dovuto, che avrebbe permesso di organizzarci per tempo”. Alla fine, dopo diversi tentativi di contattare altri servizi di ambulanza privata, l’anziano è stato soccorso dal servizio del 118 che ha provveduto a trasportare l’uomo presso il centro dialisi. 

“Partiamo dal presupposto che il trasporto dei non deambulanti è un servizio facoltativo che il Comune offre volontariamente e gratuitamente”, puntualizza a FoggiaToday il sindaco di Vieste Nobiletti. Il primo cittadino chiarisce anche che i motivi legati all'assenza di personale non sono dovuti alle ferie: “È un servizio che abbiamo sempre garantito, ma da alcuni giorni l’autista, che è un dipendente comunale, ha contratto il Covid”.

Il sindaco del comune garganico ribadisce il massimo impegno profuso nel cercare una soluzione alternativa: “Tutte le ditte della provincia che abbiamo contattato non avevano personale a disposizione. Purtroppo, la signora dovrà attendere che l’autista si negativizzi e torni operativo tra alcuni giorni, ma ci sembra inopportuno montare una polemica di questo genere, oltretutto per un servizio che il Comune offre volontariamente, senza alcun obbligo. Alternative non ne abbiamo, anche se abbiamo fatto di tutto per trovarle”. 

Nobiletti aggiunge: “Abbiamo solo un autista in organico. Durante la stagione invernale cerchiamo di ovviare al problema esternalizzando il servizio, così è la ditta a farsi carico dell’eventuale sostituzione di autisti in malattia. Ma in questo periodo, caratterizzato da un flusso di persone notevole, le aziende di trasporti lavorano senza sosta, venendo a mancare la disponibilità di autisti da destinare eventualmente al trasporto dei disabili”. 

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