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Cronaca

I cani via da Foggia, dal Comune 140mila euro a chi se ne farà carico: protestano gli animalisti

C’è un avviso pubblico che scade il 13 novembre, ma a ‘Largo Raggio’ denuncia una trattativa avviata con una struttura di Vieste. Oggi riunione presso la sede della commissione socio-culturale

140mila euro all’anno al proprietario del canile che si occuperà del trasporto, ricovero, cura ed alimentazione di circa 300 cani presenti nel canile municipale di Foggia attualmente sottoposto a sequestro preventivo operato dalla Procura della Repubblica di Foggia. Così il Comune, nell’ambito della lotta e prevenzione del randagismo, attraverso un Avviso Pubblico esplorativo intende acquisire manifestazione di interesse da parte di  proprietari di canili, mero procedimento conoscitivo finalizzato alla individuazione di una  struttura, regolarmente autorizzata  che sia idonea all’espletamento del servizio innanzi  menzionato.

Le immagini video e la protesta degli animalisti

Gli animalisti, le associazioni di volontariato e a ‘Largo Raggio’, gestore del canile comunale di Foggia insorgono e si dichiarano fortemente contrari alla  determina dirigenziale. Quando vi scriviamo è in corso una riunione presso la sede della commissione socio-culturale di Corso Garibaldi

Questo il parere dell’associazione che gestisce il canile comunale di Foggia: “Detto avviso si pone assolutamente al di fuori della normativa vigente e l’associazione ha inoltrato all’amministrazione foggiana richiesta motivata di ritiro del provvedimento. Riteniamo che affidare la gestione dei cani della collettività a strutture private sia una stortura inaccettabile e ben lontana dal diritto alla tutela di questi nostri sfortunati “concittadini a quattro zampe” ingiustamente reclusi. Sarà opportuno che si comprenda tutti e una volta per tutte che non si tratta di fastidiosi carichi da stoccare da qualche parte per eliminare un disturbo. Si tratta di esseri senzienti, capaci di emozioni, portatori di diritti pari a quelli di chi, troppo grossolanamente, li “amministra”. La contrarietà, purtroppo, lascia il posto allo stupore quando si apprende che parrebbe già deciso di destinare i cani foggiani a Vieste! In tanti, troppi, hanno riferito di questo atteso trasferimento di cani. L’avviso pubblico scade il 13 novembre ma, da tempo, un dirigente foggiano avrebbe visitato la struttura ospitante accompagnato dal rappresentante di un’associazione che opera sul territorio foggiano. Si tratta dell’unica associazione che ha ricevuto due stanziamenti, per complessivi  € 18.000, per aver gestito cani del territorio, per averli gestiti male e con tassi di mortalità raccapriccianti rispetto a quelli di qualunque altra associazione. Al contrario “A Largo Raggio” in silenzio, senza chiedere nulla, ha gestito molti più cani risolvendo, ad oggi quasi del tutto, la penosa e gravissima situazione dell’ex ghetto dei bulgari. Tutto questo accade senza che si tenti un minimo di programmazione seria per affrontare la prevenzione del problema randagismo. Ci appelliamo al sindaco Landella affinché ponga fine a questo perpetrarsi di politiche e provvedimenti rabberciati da parte dell’assessorato di riferimento e per l’inizio di un confronto costruttivo che avvii la risoluzione del problema”

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