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Cronaca San Giovanni Rotondo

Tenta estorsione col metodo del 'cavallo di ritorno': 28enne arrestato in flagranza

Una busta contenente 150 euro, richiesti per la restituzione di materiale elettrico asportato ad una ditta, inchioda alle sue responsaiblità un 28enne di San Giovanni Rotondo. L'uomo è ai domiciliari

Centocinquanta euro per la restituzione di materiale elettrico rubato. Tanto era contenuto nella busta che ha inchiodato alle sue responsabilità il 28enne Roberto Pietroboni, arrestato nella mattinata del 7 dicembre, dai carabinieri di San Giovanni Rotondo per il reato di tentata estorsione con il metodo del ‘cavallo di ritorno’.

L’arresto è avvenuto in flagranza di reato, dopo una attenta attività d’indagine avviata dai militari a seguito della denuncia da parte della vittima, un imprenditore garganico. I carabinieri, quindi, sono intervenuti presso viale Kennedy, dove lo stesso è stato bloccato dai militari in flagranza di reato nell’atto di prelevare una busta contenente i 150 euro che la vittima stava consegnando al 28enne allo scopo di ottenere la restituzione di materiale elettrico, del quale aveva denunciato il furto subito il 13 aprile e il 31 ottobre scorsi.

Il denaro è stato recuperato e restituito alla vittima. La ricostruzione dettagliata dei fatti denunciati, ed i riscontri immediatamente raccolti dai carabinieri, hanno permesso di raccogliere seri indizi di colpevolezza a carico di Pietroboni - anche per un precedente identico caso in cui la vittima aveva ceduto al ricatto - il quale è stato tratto in arresto e, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso il proprio domicilio, per rimanervi agli arresti domiciliari a disposizione dell'autorità giudiziaria.

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