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Cronaca San Marco in Lamis / Via Paolo Borsellino

Notte da incubo a San Marco in Lamis: allagamenti, frane, smottamenti e 150 sfollati

Una cinquantina di famiglie sono state accolte nel centro operativo della Protezione Civile. Paura nelle zone alte della città. Impercorribili le strade che portano a San Severo e San Nicandro

Notte da incubo, a San Marco in Lamis, dove piove ininterrottamente da quaranta ore. Un violento nubifragio si è abbattuto sul paese garganico trasformando le strade del centro in torrenti in piena. A scopo precauzionale 50 famiglie – 150 persone circa, tutte residenti nella zona alta del paese – sono state sfollate e accolte, in parte, nel centro operativo della Protezione Civile. "Il C.O.C. ha fatto della propria sede un punto di raccolta, per tutti quei cittadini allertati dalla protezione civile, Vigili del Fuoco, Carabinieri e Polizia du Stato che stanno ancora operando sul territorio. Si avvisa tutta la popolazione di raggiungere il C.O.C., qualora vi fosse uno stato di pericolo concreto. La zona alta del paese è stata fatta evacuare per il pericolo di smottamento della montagna. Vi prego di stare calmi perché se c'è pericolo sarà la protezione civile ad avvisarvi".

A preoccupare i vigili del fuoco ed i volontari della protezione civile, soprattutto i movimenti franosi e gli smottamenti, anche rilevanti, registrati in tutto il territorio comunale, ma soprattutto nel quartiere San Giuseppe e Starale Alto, dove il fango e i detriti si sono riversati copiosamente a valle dalla montagna. La zona più colpita è stato il triangolo tra via Borsellino, via Livatino e via Nardella.

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Numerose famiglie residenti hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni rifugiandosi da parenti o amici; tutti gli altri hanno trascorso la notte nella sede della protezione civile, dove è stato allestito un dormitorio temporaneo con una trentina di brande.

Sul posto, per garantire assistenza e soccorso necessari, vigili del fuoco, protezione civile, carabinieri e polizia municipale che hanno dovuto - tra le altre cose - riportare la calma tra i vicoli del paese dove sono state registrate vere e proprie scene di panico. Anche il sindaco Angelo Cera, dalla sua pagina Facebook invita alla calma.

Le piogge stanno flagellando il nostro territorio. Stiamo monitorando minuto dopo minuto. La zona alta del paese è stata fatta evacuare per il pericolo di smottamento della montagna. Vi prego di stare calmi perché se c'è pericolo sarà la protezione civile ad avvisarvi. L'invito è' quello di mantenere la calma”.

Il nubifragio non ha risparmiato la circolazione stradale: otto automobilisti sono stati tratti in salvo dai vigili del fuoco lungo la Statale 272, letteralmente invasa dal fango. Pioggia e detriti hanno paralizzato la circolazione stradale anche lungo la Pedegarganica e la provinciale per San Nicandro Garganico, lungo le quali non è stata ancora ripristinata la viabilità.

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