rotate-mobile
Cronaca San Severo

18enne violentata, Miglio: “Falso chi parla di stupratori in giro per San Severo”

Il sindaco commenta il caso della ragazza romena stuprata da un bulgaro in un casolare di campagna: “Attenti a non procurare inutili allarmismi in città”

Il sindaco di San Severo interviene sullo stupro che si è verificato  in un casolare di campagna ai danni di una cittadina romena di passaggio a San Severo. Spiega Miglio: “Ringrazio personalmente le forze dell'ordine, e in questo caso i carabinieri per l'immane lavoro che svolgono sul territorio comunale al fine di garantire la sicurezza urbana e punire quanti delinquono. Spiace constatare che anche questi episodi diventano oggetto di una bieca strumentalizzazione politica. Purtroppo questo episodio per le modalità con cui si è consumato non poteva essere evitato, se non con il diniego della giovane ad allontanarsi con uno sconosciuto”

Chiaro il riferimento a chi come Primiano Calvo, coordinatore foggiano del movimento ‘Noi con Salvini’, ha commentato il caso attaccando le politiche sulla sicurezza adottate dal governo cittadino: “E’ intollerabile che San Severo e in generale le cittadine della Capitanata restino in balia di delinquenti e stupratori. San Severo è da tempo priva di una politica per la sicurezza. Per un anno i cittadini sono stati presi in giro da un assessore “fantasma”, Michele Emiliano”.

Per Francesco Miglio “chi parla di stupratori in giro per la città che assalgono le donne oltre a dire il falso dimostra di tenere più alla bagarre politica che alla città, dove non si sono mai verificati episodi del genere se non casi isolati a distanza di anni come accadono in tutto il Paese”.

Dal primo cittadino anche l'invito a non strumentalizzare il dibattito politico procurando inutili allarmismi in città e allontanando i cittadini dalle istituzioni: “La classe politica locale dovrebbe assumersi la responsabilità di contribuire al benessere dei cittadini anche con azioni di confronto e di scontro, ma raccontando la verità ai cittadini. Voglio ribadire ancora una volta che Michele Emiliano, in qualità di assessore al Comune di San Severo, non ha richiesto alcun compenso e non ha gravato sulle casse comunali. Le progettualità che in questo primo anno, che è stato destinato alla programmazione, presto saranno visibili e daranno i propri frutti anche in termini di prevenzione della sicurezza pubblica”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

18enne violentata, Miglio: “Falso chi parla di stupratori in giro per San Severo”

FoggiaToday è in caricamento