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Cronaca

Strutture socio sanitarie: anziani e disabili non possono più attendere

Al vaglio del Consiglio comunale quattro proposte di altrettante organizzazioni che non hanno scopo di lucro

La necessità di intervenire con la previsione di servizi e strutture che possano arginare uno dei fenomeni più frequenti nella cosiddetta terza e quarta età, ovvero quello della non-autosufficienza, senza però dimenticare chi, sempre più spesso e per varie ragioni, si trova in questa condizione anche da giovane, spinge sempre più il territorio in cui viviamo a dotarsi di strutture all'avanguardia per alleviare la sofferenza di tante famiglie. Da questa considerazione è nata infatti l’ipotesi, per una serie di soggetti del settore, di intervenire a sostegno di queste realtà.

La provincia di Foggia non ha una dotazione infrastrutturale socio sanitaria tale da curare l'intero fabbisogno del territorio e questo si evince, oltretutto, dalle disposizioni regionali che stabiliscono i fabbisogni territoriali minimi dei servizi socio sanitari, con una carenza di circa 200 posti letto da destinare agli anziani non autosufficienti, mentre l'intera Regione Puglia è quasi priva di strutture residenziali destinate ai disabili gravi, cosiddetti giovani; ragion per cui vi è una forte esigenza di assicurare al territorio queste tipologia di strutture, a prescindere dai soggetti che si propongono di realizzarle.  

In consiglio comunale, in questi giorni, sono all'ordine del giorno quattro proposte di variante allo strumento urbanistico vigente, finalizzate alla realizzazione di tipologie diverse di strutture socio sanitarie a favore di anziani e disabili, secondo le procedure previste per la realizzazione delle opere pubbliche (l.reg.Puglia n.13/2001).

Trattandosi di procedure per la realizzazione di opere pubbliche, è in re ipsa che questi servizi sono di interesse generale a vantaggio della collettività e i soggetti proponenti, non possono essere soggetti giuridici caratterizzati da finalità lucrative, ma soggetti giuridici il cui scopo sociale è votato al perseguimento dell' interesse generale della collettività (altrimenti, i progetti de quo, non sarebbero potuti andare in consiglio comunale secondo le procedure delle opere pubbliche, ma con le procedure ordinarie di variante urbanistica).

I soggetti proponenti sono delle Onlus, vale a dire aziende pubbliche o fondazioni, quindi soggetti giuridici che perseguono l'interesse della collettività mediante la realizzazione di strutture o servizi socio sanitari, i quali, occupandosi da sempre di questo settore, cercano di operare al meglio in quella fascia di servizi per cui sono costituiti.

I soggetti proponenti sono la  Soc. Coop Sociale ‘Sanità Più’ per la realizzazione del la R.S.S.A." Il Sorriso" destinata ad anziani non autosufficienti con un'età superiore ai 64 anni e persone con gravi disabilità psico sensoriali con un'età compresa tra i 18 ed i 64 anni (diventerebbe la prima struttura in Provincia per questa tipologie di patologie e  la seconda in tutta la Puglia), cofinanziata dalla Regione nell'ambito dei finanziamenti europei PO-FESR. Il soggetto proponente è una ONLUS senza scopo di lucro.

L’Azienda Pubblica Servizi alla persona “Marchese Filippo De Piccolellis” per la realizzazione di poliambulatori medici/medici specialistici e centro diurno per persone disabili. Il soggetto proponente è soggetto  di diritto pubblico senza scopo di lucro. Investimento proprio.

L’associazione Emmaus per la realizzazione di una casa alloggio per persone in difficoltà, quindi attività socio educative cofinanziate dalla Regione  nell' ambito dei finanziamenti europei PO-FESR. Il soggetto proponente è una Onlus senza scopo di lucro

La fondazione Palena per la realizzazione di una Rssa per anziani non autosufficienti con un' età compresa tra i 18 ed i 64 anni. Investimento proprio. Il soggetto proponente è una Onlus senza scopo di lucro.

Ora tocca quindi al consiglio comunale recepire al meglio l'impegno e il lavoro di queste organizzazioni che, apprezzabilmente, in un momento  storico così buio ed incerto, hanno  deciso di mettere in campo   importanti investimenti  economici potendo altresì  assicurare alla città, e alla provincia, nuove strutture socio sanitarie e diversi posti di lavoro.

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