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Cronaca

Capitanata choc: raccolgono uva e pomodori, ma vivono tra il degrado e la miseria

Nel servizio di Striscia La Notizia, Fabio e Mingo documentano le condizioni inumane in cui sono costrette a vivere famiglie bulgare, senza acqua, luce e gas, tra i rifiuti e l’amianto

“Condizioni di vita inumane” è il titolo del servizio di Fabio e Mingo girato nelle campagne della Capitanata, dove decine di famiglie di origini bulgare, stabilitesi in provincia di Foggia per lavorare nei campi, sono costrette a vivere in condizioni indegne, tra la miseria e il degrado, in una baraccopoli messa su con mezzi di fortuna.

Qui ci sono anche bambini costretti a giocare nel fango e nell’immondizia che circonda il luogo fatiscente, peraltro privo di acqua, gas ed energia elettrica, in condizioni igienico-sanitarie spaventose. Un’area dove oltre a cumuli e cumuli di spazzatura di ogni tipo, ci sono anche lastre di amianto in fase di sgretolamento.

IL VIDEO DI STRISCIA LA NOTIZIA

E non si tratta di africani, spesso al centro dell’argomento in questione, ma di famiglie di uno Stato membro dell’Unione Europa. “Le condizioni in cui vivono queste persone non sono degne di un paese civile, che poi è quello che li ospita, che poi è il nostro, l’Italia” concludono Mingo “ingessato” e Fabio.

FOTO | Striscia la Notizia, "le condizioni di vita inumane" nel servizio di Fabio e Mingo

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