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Cronaca

"Sono rammaricato". Iaccarino fa mea culpa per le 'pistolettate' di Capodanno: "Immagine non edificante. L'arma? Inoffensiva"

Il presidente del Consiglio comunale, attraverso il legale Michele Vaira, precisa che "l'oggetto impugnato è una pistola a salve, che riproduce le sembianze di una vera rivoltella, ma regolarmente munita di tappo rosso. Si tratta di un giocattolo in libera vendita, del tutto inoffensivo"

"Sono rammaricato". Non si fa attendere la replica del presidente del Consiglio Comunale di Foggia, Leonardo Iaccarino, finito nella bufera (politica e sociologica) dopo la pubblicazione di alcuni video che riprendono, rispettivamente, lui e il figlio 16enne ''festeggiare' il capodanno esplodendo colpi di pistola a salve dal balcone della propria abitazione.

Iaccarino, attraverso il legale Michele Vaira, precisa che "l'oggetto impugnato, sul balcone della propria abitazione, è una pistola a salve della ditta 'Bruni srl', che riproduce le sembianze di una vera rivoltella, ma regolarmente munita di tappo rosso. Si tratta di un giocattolo in libera vendita, del tutto inoffensivo.
Consapevole della immagine non edificante che emerge dal video (ingenuamente diffuso da un suo stesso famigliare), Iaccarino esprime tutto il suo rammarico", conclude.

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