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Cronaca San Severo

San Severo in ansia per Vincenzo, il bidello gravemente ferito alla nuca da un colpo di pistola nel cortile della scuola: "Restiamo uniti"

San Severo in ansa per Vincenzo, il collaboratore scolastico ferito alla nuca da un colpo d'arma da fuoco sparato da un anziano 83enne nel cortile della scuola Petrarca di via Palmiro Togliatti. La solidarietà della dirigente scolastica e del sindaco di San Severo

Tutta San Severo è in ansia per le condizioni di salute di Vincenzo, il collaboratore scolastico di 62 anni ferito da un colpo di pistola calibro 9 nella tarda mattinata di venerdì 22 ottobre nel cortile dell’istituto secondario di primo grado ‘Petrarca-Padre Pio’ di via Palmiro Togliatti a San Severo (video).

La notizia ha scosso tutti. Letteralmente increduli gli alunni, i genitori, i docenti e il personale scolastico. A loro la dirigente scolastica Carmen Fulvia Dell’Oglio ha rivolto un pensiero: “La nostra comunità è stata colpita profondamente da un gravissimo evento. Lo sconcerto ed il dolere sono i sentimenti prevalenti che abitano nelle nostre anime in queste ore. Lo sconcerto e il dolore devono, però, lasciare spazio alla speranza che la vita del nostro Vincenzo possa essere salva grazie all’aiuto dei medici che lo hanno in cura e grazie ad una profonda fede che possa darci la forza di credere in una sicura guarigione. Chiedo alla comunità tutta, ai genitori, alle alunne e agli alunni, al personale Ata, al Dsga, al presidente del Consiglio d’Istituto, di essere uniti in questa difficile circostanza. La forza dell’unione e della solidarietà che caratterizzano la nostra comunità ci aiuteranno a superare questo difficilissimo momento”.

Vincenzo, intorno alle 14.15 di venerdì scorso, è stato raggiunto alla nuca da un colpo d’arma da fuoco. Trasportato in ambulanza al Masselli Mascia, si è reso necessario il ricovero d’urgenza presso l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, dove da due giorni si trova ricoverato in coma farmacologico. Le sue condizioni sono gravi ma Vincenzo non sarebbe in pericolo di vita.

L’83enne che ha aperto il fuoco è ristretto in carcere con l’accusa di tentato omicidio. La prossima settimana ci sarà l’udienza di convalida. Al pm che lo ha interrogato la sera stessa, ha riferito che non avrebbe voluto sparare e che il colpo sarebbe partito accidentalmente, sostenendo di essere stato preso in giro dalla vittima. 

L’anziano, incensurato, disponeva di due pistole e aveva regolare porto d’armi. Un passato da collaboratore scolastico, era il custode della casa situata nei pressi del cortile dell’istituto scolastico. Sono in corso le indagini dei carabinieri per capire anche a che titolo occupasse quell’immobile. 

Ieri il sindaco di San Severo ha rivolto un pensiero alla vittima della sparatoria, chiedendo a tutti di mettere da parte polemiche e/o invettive di ogni tipo contro chicchessia, “di evitare di riempirsi la bocca di parole o frasi, non avendo alcuna cognizione” ha aggiunto. “Vincenzo è un bravo ragazzo, molto apprezzato dalla sua preside, da tutti. Venerdì un episodio assurdo, inaspettato. In passato mai una avvisaglia che potesse generare un allarme, una preoccupazione. Ora c’è una brava persona che lotta per la vita e i suoi familiari che soffrono terribilmente per quanto accaduto” il commento di Francesco Miglio.

Tanti i messaggi apparsi nelle scorse ore sui social, di vicinanza e solidarietà a Vincenzo

"E’ una persona magnifica, un esempio di educazione, rispetto, bontà e veramente tantissime altre qualità”, "è un ottimo collaboratore e amico”, "una persona tranquilla, mite e soprattutto perbene”, "è un bravo collaboratore scolastico, tutti gli alunni che lo conoscono hanno pianto quando hanno appreso la notizia”, "un bidello educato e sempre disponibile”.

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