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Cronaca Rodi Garganico

Abusi in danno del demanio marittimo, scatta il sequestro sul Gargano: sigilli ad un'area di oltre 200 mq

Controlli lungo la riviera di levante e di ponente di Rodi Garganico. Riscontrati diversi abusi in danno del demanio marittimo: denunciate due persone e sequestrati manufatti presenti in un’area di circa 220 mq

I temi ambientali, nell’area garganica, rappresentano la maggiore sfida sia nel contrasto degli abusi perpetrati sul demanio marittimo (all’interno della Zona Parco e in aree sottoposte a vincoli paesaggistici e geomorfologici), sia per quanto riguarda l’attività di sensibilizzazione dei cittadini sull’importanza della tutela e sulla collaborazione nel riferire probabili anomalie sul territorio.

Proprio nel perseguire tale opera di contrasto, nella giornate del 12 e 13 dicembre, i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vieste, dell’Ufficio Locale Marittimo di Rodi Garganico e della Delegazione di Spiaggia di Peschici, hanno effettuato diversi controlli, lungo la riviera di levante e di ponente in agro del Comune di Rodi Garganico, riscontrando diversi abusi in danno del demanio marittimo che hanno portato a denunciare all'autorità giudiziara due persone e a sequestrare i manufatti presenti in un’area di circa 220 mq.

La Guardia Costiera di tutto il Circondario Marittimo di Vieste continuerà tale azione repressiva senza soluzione di continuità contrastando gli illeciti che comportano il deturpamento delle bellezze naturali del territorio. Si coglie l’occasione per ricordare che la partecipazione attiva dei cittadini (anche tramite il numero 1530) alle varie vicissitudini legate non solo al mare, ma anche al territorio costiero, risulta essere un ottimo contributo a preservare la vita umana in mare e a garantire la protezione dell’intero ambiente marino.

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