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Cronaca San Paolo di Civitate

Kalashnikov pronti all'uso e maschere di silicone: carabinieri sequestrano tutto e sventano un assalto armato

E' accaduto nel pomeriggio di ieri, a San Paolo di Civitate, dove i militari hanno notato una Jeep sospetta, infrattata tra gli ulivi di contrada Civitate - Ischia. AL suo interno la scoperta. Le armi sono state inviate al Ris di Roma

Eccezionale rinvenimento di armi e materiale utile alla commissione di gravi reati nelle campagne di San Paolo Di Civitate. La capillare azione di controllo sventa probabilmente un assalto armato.

Nel pomeriggio di ieri, infatti, una pattuglia del Comando Stazione di San Paolo di Civitate, impegnata in un servizio di perlustrazione nelle campagne finalizzato al contrasto dei reati predatori in danno di agricoltori e allevatori, ha notato una Jeep infrattata tra gli ulivi di contrada Civitate - Ischia.

I militari, chiaramente insospettiti dall'auto, che nessuno che avesse a cuore gli ulivi avrebbe mai lasciato parcheggiata in quel modo, hanno allora proceduto ad un controllo, trovandola però chiusa, e senza nessuno nelle vicinanze.

Verificato tramite la Centrale Operativa che la targa era stata clonata da un altro mezzo, hanno allora fatto intervenire i colleghi nel Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Severo, i quali, dopo essersi accertati che non vi fossero insidie nascoste, l'hanno aperta.

Il contenuto dell'auto, a quel punto, ha fatto svanire ogni dubbio sul motivo sul perché fosse stata nascosta in quel modo. I carabinieri, infatti, vi hanno trovato due fucili mitragliatori Kalashnikov cal. 7,62x39, entrambi con i serbatoi inseriti, altre decine di munizioni per gli stessi, oltre a due maschere di silicone, altrettanti "scaldacollo" e due paia di guanti.

L'auto, recuperata e portata al Comando di San Severo, è ora sottoposta a tutti gli accertamenti di natura tecnica e scientifica per risalire alla sua provenienza, oltre che all'identità dei soggetti che l'avevano a disposizione. Allo stesso scopo tutto il materiale sequestrato verrà trasmesso al RIS di Roma, non escludendo poi che i micidiali fucili d'assalto siano già stati utilizzati nella commissione di qualche reato.

Oltre che in questi accertamenti, i Carabinieri sono ora impegnati per scoprire a quale scopo fosse stato predisposto tutto il necessario a commettere qualche azione delittuosa, sulla cui gravità non esistono dubbi, visto soprattutto il tipo delle armi rinvenute. L'allerta dell'Arma, già alta da tempo, soprattutto nella prevenzione di gravi azioni delittuose, quali assalti ai furgoni portavalori, ai carichi di tabacchi, o altro, è stata ulteriormente innalzata, aumentando il numero delle pattuglie in servizio perlustrativo sul territorio e dei posti di controllo lungo tutta la viabilità della provincia.

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