Blitz in un casolare: tra le pietre e sotto terra spuntano un kalashnikov e 300 munizioni
Il ritrovamento in agro di Cerignola, nell'ambito dei rastrellamenti messi a segno dai carabinieri, con l'ausilio dei 'Cacciatori di Puglia'
Un piccolo arsenale, con un kalashnikov e oltre 300 munizioni, è stato recuperato dai carabinieri in agro di Cerignola. Tutto il materiale è stato recuperato in un casolare abbandonato in località Pozzo Monaco, nell’ambito dei controlli e rastrellamenti in ambito rurale messi a segno dai carabinieri dello squadrone eliportato 'Cacciatori di Puglia’, con i militari della sezione operativa della Compagnia ofantina.
Sia l'arma che le munizioni erano dislocate in diversi punti del casolare, occultati sotto a grossi massi o parzialmente interrati nel terreno adiacente. In particolare, il fucile d'assalto (l'Ak47 è utilizzato soprattutto in assalti a portavalori) è risultato perfettamente funzionante e completo di caricatori; lo stesso era protetto solo da un panno, il che lascia pensare ad un nascondiglio temporaneo o ad un utilizzo pressoché immediato.
Nello stesso casolare, sono state recuperate anche delle pettorine contraffatte, con la scritta ‘Carabinieri’, ‘Polizia’ e ‘Guardia di Finanza’, riproduzioni che richiamano quelle in dotazione alle forze di polizia. Il tutto è stato posto sotto sequestro e verrà attentamente analizzato da personale specializzato dell’Arma, che valuterà l’eventuale compatibilità delle armi sequestrate con quelle utilizzate negli ultimi fatti di cronaca locali.