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Cronaca

"Voglio stare con papà". Il Tribunale di Foggia accontenta il figlio di 13 anni: "E' pienamente capace di discernimento"

I magistrati hanno ritenuto di non poter ignorare la volontà del bambino, espressa chiaramente anche in udienza in forma protetta. Già in passato, nelle audizioni al Tribunale dei minori di Bari, il bambino aveva mostrato più slancio ed attaccamento verso la figura paterna. Dopo più di dieci anni di battaglie, il padre vince il ricorso

"Voglio stare con papà fin da quando ero piccolo". Così un minore ha espresso la sua volontà di essere stabilmente collocato con il padre, dal quale si era già trasferito, e i giudici della prima sezione Civile del Tribunale di Foggia hanno ritenuto di non poterla ignorare, sentenziando che a 13 anni "è pienamente capace di discernimento".

I magistrati hanno, dunque, accolto il ricorso presentato da un papà della provincia di Foggia, modificando le condizioni del divorzio stabilite in una sentenza di quasi quattro anni fa, passata in giudicato. Ma la sua battaglia andava avanti da più di dieci anni. E nel 2013, analoga domanda era stata rigettata.

Nel 2012, come ha constatato anche il Collegio, il Tribunale dei Minorenni di Bari già dava atto che il bambino, nel rapporto interpersonale con le due figure genitoriali, denotava "più slancio ed attaccamento verso quella paterna cui è profondamente legato accettandone suggerimenti, indicazioni e protezione". Nella stessa sentenza di divorzio, inoltre, si rappresentava che non si poteva non tener conto della "volontà del minore che, in entrambe le audizioni, con piena fermezza ha confermato di gradire la permanenza presso l'abitazione del padre”.

Il bambino è stato sentito in udienza, in forma protetta, e ha riferito di voler stare con il papà, la sua seconda moglie, con la quale ha un ottimo rapporto tanto da chiamarla 'mamma', e i fratelli, nati dalla nuova relazione.

La madre, nella sua memoria difensiva, ha sostenuto l'assenza di circostanze nuove che potessero giustificare una modifica ma non ha contestato che il minore si fosse nel frattempo trasferito presso il domicilio paterno ed avesse espresso la volontà di essere collocato presso di lui. Allo stesso modo, ha sottolineato, però, che tra mamma e figlio quotidianamente possono nascere piccole frizioni, non irreparabili o gravi, fisiologiche in un rapporto genitore-figlio. E "il potere di spendita dei rispettivi genitori è assolutamente diverso ed è certamente più accattivante quello paterno". Secondo la mamma quel comportamento era dettato dalla sua età e dal ruolo più severo ai suoi occhi rispetto alla figura "ludica e scherzosa del padre", come da interpretazione dei giudici.

Secondo il Collegio, la circostanza sopravvenuta alla pronuncia di divorzio è proprio la volontà del minore di andare a vivere con il padre.

"Certamente, le parole usate dal minore nei confronti della madre – che giocoforza si è 'caricata' del ruolo di genitore normativo, per quanto dalla stessa riferito nella memoria difensiva – appaiono ingenerose, forse eccessivamente severe - osservano i giudici - e sono probabilmente dettate dall’animosità del momento, dai recenti litigi verificatisi tra i due, avuto riguardo all’età del minore".

Le tre denunce presentate dalla madre le si sono ritorte contro: "Dal tenore delle stesse - si legge nel decreto - si percepisce, certamente, l’amarezza della madre nel constatare la contraria volontà del figlio di ritornare presso di lei ma, al contempo, anche la sua totale chiusura nei confronti della chiara volontà manifestata dal minore, in più occasioni e con veemenza".

L'affidamento rimane congiunto, ma il minore è stato collocato presso il padre con il quale già convive, con ampio diritto di visita dell'altro genitore. E ora è la mamma, quale genitore non collocatario, ad essere obbligata a versare il mantenimento, oltre alla partecipazione alle spese straordinarie nella misura del 50%.

Dopo tanti ricorsi respinti, il padre gioisce: "È un incoraggiamento per tutti quei bambini che esternano la volontà di stare più tempo con i loro papà".

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