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Cronaca Cerignola

E' il giorno del verdetto sulla morte di Donato Monopoli: due 28enni di Foggia accusati di omicidio volontario aggravato

I difensori dei due imputati hanno chiesto l'assoluzione per non aver commesso il fatto e perché il fatto non sussiste. La requisitoria dei Pm fonda sull'omicidio volontario aggravato dai futili motivi; 30 anni di reclusione la richiesta formulata

E' attesa per le 12 di questa mattina la sentenza sul processo per la morte di Donato Monopoli, il ragazzo di Cerignola morto a 26 doppo sette mesi di coma, vittima di un pestaggio avvenuto in una discoteca di Foggia (leggi qui udienza rinviata al 22 luglio).

Alla sbarra, Michele Verderosa e Francesco Stallone, i due foggiani di 28 anni accusati di omicidio volontario aggravato. Lo scorso 23 aprile avevano ottenuto il rito abbreviato - che garantisce loro lo sconto di un terzo della pena - in quanto la condotta lesiva presa in esame è avvenuta prima dell'entrata in vigore della legge che nega il rito abbreviato per i reati punibili con l'ergastolo. 

I difensori dei due imputati hanno chiesto l'assoluzione per non aver commesso il fatto e perché il fatto non sussiste. La requisitoria dei Pm fonda sull'omicidio volontario aggravato dai futili motivi; 30 anni di reclusione la richiesta formulata.

Oggi, alle 12, le repliche e la lettura del dispositivo.

Il fatto, lo ricordiamo, avvenne nell'ottobre del 2018, in una discoteca alla periferia di Foggia. Monopoli, intervenuto come 'paciere' per difendere un amico coinvolto in una rissa nata dal nulla, incassò i colpi fatali.

Portato d'urgenza al Policlinico Riuniti, fu poi trasferito all'ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, dove morì sette mesi dopo. 

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