rotate-mobile
Cronaca Mattinata

Abitanti di una strada terrorizzati da "Ricciolino", condannato a 2 anni e 8 mesi: "Riconosciuta efferatezza del disegno criminale"

L'avv. Fischetti: "Il giudice ha riconosciuto l’efferatezza del disegno criminale ordito nei confronti dei miei assistiti”. Rigettate 8 istanze finalizzate alla sostituzione della misura in carcere con altra meno afflittiva

Pena di 2 anni e 8 mesi di reclusione, più 250 euro di multa, oltre al pagamento delle spese di giustizia. Si è pronunciato così, lo scorso 17 gennaio, il giudice del Tribunale di Foggia nei confronti di Antonio Pio Prencipe, classe 1972, nullafacente, soprannominato 'Il Ricciolino', persona nota alle forze di polizia per essere anche stato vittima di un tentato omicidio a colpi di ascia sul corso principale di Mattinata.

L’uomo è stato ritenuto responsabile di una serie di reati - dagli atti persecutori, al danneggiamento a seguito di incendio, passando per l’esercizio arbitrario delle proprie ragioni - messi in atto nei confronti di alcune famiglie dimoranti in una remota contrada di campagna.

“In questo caso - ha spiegato il difensore delle persone offese, l’avvocato Pierpaolo Fischetti - la giustizia ha funzionato bene, in modo netto e in tempi rapidi". Il fatto risale alla scorsa estate, questa la sentenza di primo grado. "Dal momento dell’arresto - riprende l'avvocato - Prencipe non è mai uscito dal carcere, avendo riconosciuto il giudice l’efferatezza e la lucidità del disegno criminale ordito nei confronti dei miei assistiti”. In particolare, il giudice ha rigettato ben 8 istanze a favore del 46enne finalizzate alla sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere con altra meno afflittiva.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Abitanti di una strada terrorizzati da "Ricciolino", condannato a 2 anni e 8 mesi: "Riconosciuta efferatezza del disegno criminale"

FoggiaToday è in caricamento