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Cronaca

La scuola riapre, ma non per tutti: nel Foggiano quattro sindaci lasciano alunni e docenti a casa

Lezioni sospese in presenza a Stornara e Zapponeta. Chiuse a Orsara di Puglia e a Rodi Garganico (qui D'Anelli sanifica gli ambienti e offre test antigenici gratuiti agli alunni). Screening scolastico a Lesina, Roseto Valfortore e Casalvecchio di Puglia

Lunedì 10 gennaio in almeno quattro comuni della provincia di Foggia non suonerà la campanella. Due sindaci hanno fatto ricorso alla dad, uno ha chiuso le scuole per una settimana, un altro ancora per sanificare gli ambienti. Si tornerà regolarmente in classe nei centri medio-grandi, salvo decisioni dell'ultima ora. Michele Emiliano e la Regione Puglia hanno le mani legate: non hanno potuto emanare alcuna ordinanza restrittiva: "Non ho i poteri per intervenire" (leggi qui).

A Zapponeta domani non si tornerà a scuola in presenza. Lo ha deciso il sindaco Vincenzo Riontino: “Purtroppo, i casi di positività al Covid tendono giornalmente ad aumentare ed anche in maniera molto rapida. L’ultimo bollettino della Prefettura di Foggia si riferisce alla giornata di giovedì e ci segnala 92 casi, ma da informazioni ufficiose abbiamo superato di gran lunga i 100, un dato superiore alla media nazionale. Nella mia decisione, ho cercato di coniugare il più possibile la tutela della salute con il diritto allo studio. Per questo, ho appena firmato un’ordinanza che sospende le attività didattiche in presenza da lunedì 10 gennaio fino a mercoledì 12 gennaio 2022 incluso”.s

Il primo cittadino ha evidenziato che nella giornata di mercoledì è previsto uno screening gratuito a tappeto per tutti i soggetti che hanno a che fare con la scuola: alunni, insegnanti e collaboratori. “Per un ritorno a scuola più sicuro”. Riontino ha ordinato anche la sospensione del prossimo mercato settimanale, delle attività di catechismo e ludico-ricreative extra scolastiche, e il divieto di assembramento in Piazza Aldo Moro, Villa Comunale e Piazza Nettuno, lungomare compreso, fino al 16 gennaio 2022 incluso. All’interno del dispositivo, è ordinato alle Forze dell’Ordine un rafforzamento dei controlli per l’utilizzo delle mascherine e il possesso del green pass sul territorio comunale, e in particolar modo all’interno dei centri ricreativi, sociali e di aggregazione.

Chi è corso ai ripari in altro modo è il sindaco di Rodi Garganico, che quest'oggi ha firmato un’ordinanza che prevede la sanificazione di tutte le scuole, “per consentire un eventuale rientro in sicurezza”. Rimarranno chiuse fino al sabato successivo. A Rodi Garganico si contano al momento 35-36 casi. “Poi ci sono irresponsabili che non si dichiarano o vanno in giro senza mascherina e magari sono asintomatici” tuona il primo cittadino: “Sono preoccupato” ha aggiunto Carmine D'Anelli. A partire da domani tutti gli alunni di materne, elementari e medie potranno fare un tampone antigenico gratuito in farmacia.

Si andrà regolarmente a scuola a San Marco in Lamis e a San Nicandro Garganico. Matteo Vocale – nell’evidenziare che gli attualmente positivi sono 226, cioè l'1,5% della popolazione e dato in linea con quello regionale, “non vi sono appigli giuridici per posticipare le lezioni. Riguardo agli screening, “a San Nicandro questo non è possibile, anche perché l'ufficio sanitario di zona non ce la farebbe, per tempo e risorse. Tra l'altro, quella dei tamponi di screening è una psicosi inutile. Si può essere negativi al tampone e pochi minuti dopo diventare positivi, perché il virus si manifesta in un determinato momento. Fare un tampone al giorno ai ragazzi non credo sia una bella cosa”

Così Michele Merla: “Nella nostra città si registrano attualmente 134 casi di persone positive al Covid-19 e 27 in quarantena ed isolamento fiduciario, come da aggiornamento della Prefettura di Foggia. Il numero dei contagi è ancora in crescita nella nostra città e l’incremento si è concentrato nei giorni delle ultime festività natalizie. Quanto alla riapertura delle scuole, preciso che, allo stato attuale, non vi sono le condizioni per disporre la didattica a distanza, come confermato dall’assessore regionale alla Pubblica Istruzione Sebastiano Leo e dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano”.

A Manfredonia il sindaco Gianni Rotice ha fatto sapere che l'amministrazione comunale ha provveduto a convocare per domani pomeriggio, presso Palazzo di Città, i rappresentanti di tutti gli istituti scolastici di Manfredonia e dei medici per confrontarsi, dati ufficiali alla mano, sulle eventuali singole criticità e necessità a cui far fronte per contagi di insegnanti, studenti-famiglie e personale scolastico. "Al momento, essendo gli Istituti scolastici chiusi da più di quindici giorni, neanche l'Asl è in possesso di dati specifici che possano costituire un quadro sanitario preciso. All'esito di questo incontro sarà data opportuna comunicazione ai cittadini" scrive sui social il primo cittadino.

Lesina, Casalvecchio di Puglia, Roseto Valfortore e Poggio Imperiale hanno optato per la formula dei test antigenici gratuiti. A Orsara di Puglia il sindaco ha chiuso le scuole per una settimana. A Stornara Rocco Calamita ha fatto ricorso alla didattica a distanza.

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