Tangenti al comune di Foggia: rimessi in libertà Biagini, Laccetti e Bruno
Biagini e Laccetti, ex dirigente e consigliere comunale, insieme all'imprenditore Adriano Bruno, sono a vario titolo accusati di concussione e tentata concussione
Il Tribunale di Foggia ha rimesso in libertà l’ex dirigente del comune di Foggia ai Lavori Pubblici Fernando Biagini, l’ex consigliere comunale Massimo Laccetti e l’imprenditore Adriano Bruno, arrestati nell’ambito dell’inchiesta avviata dalla Procura di Foggia e dalla locale Squadra Mobile, sulla tangente che sarebbe stata versata da Lello Zammarano per i locali di Piazza Padre Pio, che avrebbero ospitato i nuovi uffici giudiziari.
I tre, accusati a vario titolo di concussione e tentata concussione, che avevano beneficiato dei domiciliari, hanno l’obbligo di firma, tre volte a settimana. Gli imputati saranno giudicati con il rito abbreviato