Incredibile agli Ospedali Riuniti di Foggia: medici sbagliano il sesso di un neonato, genitori sotto shock
La coppia ha messo in mora il Policlinico chiedendo il risarcimento dei danni subiti e subendi. Il bimbo è nato agli inizi di agosto, in principio scambiato per femminuccia e registrato come tale
Incredibile scambio di sesso in sala parto rischia di costare caro al personale coinvolto. Accade agli Ospedali Riuniti di Foggia dove, ai primi di agosto, vengono alla luce due gemellini (rimuoveremo ogni riferimento preciso per questione di privacy).
Parto prematuro, i due piccoli (molto piccoli) vengono subito trasferiti in terapia intensiva. Nel frattempo ai genitori viene comunicato il sesso: un maschietto ed una femminuccia. Seguiranno le registrazioni di routine e i festeggiamenti con tanto di fiocchi rosa e blu e regali ad hoc per ambedue i nascituri.
Le precisazioni dalla struttura sanitaria
Fin qui, si dirà, tutto bene. Non proprio. Perché a distanza di qualche giorno ai neogenitori viene comunicato che quella che si pensava essere una femminuccia, in realtà è un maschietto. Apriti cielo: lo shock è servito per i due, anche perché la notizia non era mai trapelata dalla mole di accertamenti diagnostici effettuati dalla partoriente nel corso dei mesi, e che l’avevano abituata, psicologicamente ed economicamente, ad un esito differente. Oggi la coppia, tramite legale, chiede di conoscere le ragioni di tale macroscopico errore nell’attribuzione del sesso del nascituro e i responsabili dell’errore, mettendo in mora il Policlinico per i danni subiti e subendi.