San Severo piange lo storico infermiere Rito. La famiglia: "Rispettate il nostro dolore"
Il cadavere dell'uomo è stato trovato lo scorso martedì, nella sua abitazione. La procura ha disposto l'esame autoptico, i cui risultato saranno noti solo tra alcune settimane. L'avvocato Roberto De Rossi: "Nemmeno i familiari riescono a capacitarsi di quanto successo, sono fisiologicamente sotto shock"
San Severo piange Rito Marcantonio, infermiere ormai in pensione conosciuto e apprezzato da tutti in città. Sulla morte dell'uomo, interviene la famiglia, al fine di riportare ordine sulla vicenda e smentire le “numerose voci che già circolano nella città, alcune davvero fantasiose”, spiegano.
Precisazioni necessarie a “tutelare il dolore della nostra famiglia e della memoria del nostro tanto amato padre e nonno”, puntualizzano. “Come sapete tutti, essendo purtroppo oramai di dominio pubblico, Rito Marcantonio martedì scorso è venuto a mancare, circostanza appresa dal ritrovamento del cadavere da parte di noi parenti all’interno della sua abitazione. La procura di Foggia sta indagando per accertare le cause della morte e proprio in data odierna (ieri per chi legge, ndr) è stata effettuata l’autopsia sul cadavere, i cui esiti saranno noti non prima di diverse settimane”.
“Pertanto, nelle more, invitiamo gentilmente tutti - amici, organi di stampa e conoscenti - ad evitare di formulare ipotesi prive di fondamento e a rispettare il nostro dolore, evitando di contattarci continuamente per avere informazioni sulle cause della morte, ad oggi sconosciute anche a noi. Potrete certamente comprendere che non abbiamo avuto nemmeno il tempo di elaborare il lutto, perché siamo tutti sotto shock”.
La famiglia si è quindi affidata all’avvocato Roberto de Rossi come difensore di famiglia che, interpellato, spiega a FoggiaToday: “Nemmeno i familiari della vittima riescono a capacitarsi di quanto tragicamente successo e sono fisiologicamente sotto shock. Aspettiamo con doveroso rispetto gli esiti dell’esame autoptico che si è tenuto ieri e il lavoro come sempre efficace della procura e degli organi inquirenti che faranno certamente luce sull’evento”.