Blitz in un deposito di imbarcazioni, spuntano centraline per auto e pezzi di ricambio: "non sono mie"
E' quanto scoperto dagli agenti della Polizia Stradale di Foggia e San Severo, all'interno di un deposito per riparazioni di piccole imbarcazioni in agro di San Severo, il cui titolare è stato denunciato per il reato di ricettazione
Centraline per auto usate e manomesse, e numerosi pezzi di ricambio nascosti in un deposito per rimessaggio e riparazione imbarcazioni. E' quanto scoperto, la scorsa domenica mattina, dagli agenti della Polizia Stradale di Foggia e San Severo, all'interno di un deposito per riparazioni di piccole imbarcazioni in agro di San Severo, il cui titolare è stato denunciato per il reato di ricettazione. L'attività è stata messa a segno dopo che il personale operante ha acquisito la certezza che nel deposito vi fosse materiale di provenienza illecita.
Così è stato: nel corso dell’ispezione, infatti, è emerso che i locali erano utilizzati non solo per il deposito e rimessaggio di imbarcazioni (come da autorizzazioni esibite dal titolare dell’impresa), ma anche per attività non autorizzate, quali la riparazione delle stesse e la vendita di ricambi nuovi ed usati.
All’interno, infatti, risultavano esserci attrezzature per la riparazione dei natanti (alcuni dei quali posti su cavalletti metallici smontati in attesa di riparazione) ed un magazzino ben rifornito di pezzi di ricambio nuovi, in imballi sigillati, oltre a 26 centraline per autovetture usate e manomesse, 3 chiavi per autovetture, 1 grimaldello e ganci per contatti elettrici, forbici da elettricisti ed altra attrezzatura posta sottosequestro.
Il titolare dell'azienda, pur dichiarando di essere a conoscenza del borsone e del suo contenuto, ha spiegato agli operatori di disconoscere il contenuto, affermando che lo stesso fosse di proprietà di un suo conoscente detenuto presso la Casa Circondariale di Foggia per furto di autovettura.
