San Marco in Lamis riparte dopo la tromba d’aria: obiettivo lo stato di calamità naturale
Il sindaco Michele Merla domani a Bari. Riaprono il cimitero e gli istituti scolastici, ad eccezione della scuola media Compagnone. In atto un censimento degli alberi abbattuti, danni alla Biblioteca comunale
San Marco in Lamis riprende a camminare e si mette in viaggio verso Bari per definire la dichiarazione dello stato di calamità e l'erogazione di eventuali fondi necessari per effettuare gli interventi. L’incontro si svolgerà domani tra una rappresentanza del governo cittadino guidata dal sindaco Michele Merla e dal vice Angelo Ianzano e il Consiglio e la Giunta regionali.
VIDEO, IL SINDACO: "ABBIAMO BISOGNO DI AIUTO"
Nello stesso giorno riapriranno tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado ad eccezione della scuola media Compagnone, che rimarrà chiusa fino a mercoledì 19 ottobre. Riapre anche il cimitero, il luogo sacro che sabato pomeriggio la violenta tromba d’aria ha trasformato in un inferno.
UN CITTADINO: "SEMBRAVA L'INFERNO"
Tra i luoghi pubblici maggiormente colpiti c’è anche la biblioteca comunale, al cui interno sono state trovate numerose tegole che le forti raffiche di vento hanno spazzato via dai tetti delle abitazioni. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire per mettere in sicurezza anche la parte superiore del campanile della Chiesa Madre, dal quale pendevano tegole e altro materiale.
E’ già disponibile il modulo con cui i privati potranno segnalare i danni materiali subiti dall’evento meteorologico, entro e non oltre il 17 novembre. Nella conta dei danni rientrano anche i numerosi alberi abbattuti e rampi spezzati dalla furia della tromba d’aria. Il più grosso è caduto all’ingresso di una scuola elementare, mentre un altro che occupava la stessa aiuola, pericolante e di dimensioni più o meno simili, è stato abbattuto poche ore dopo perché pericolante.
ALBERO CADE DAVANTI LA SCUOLA: IL VIDEO
I danni dell’eccezionale evento atmosferico di sabato 15, si aggiungono quelli subiti agli inizi di settembre a seguito delle forti piogge, smottamenti e frane che hanno fatto temere il peggio sulla Statale 272 in direzione di San Severo e sulla provinciale che collega San Marco in Lamis a San Nicandro Garganico, da quel giorno nuovamente chiusa al traffico.