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Giovedì, 30 Novembre 2023
Cronaca Cerignola

Cerignolani affittano autobus, vanno al confine e salvano 50 ucraini in fuga dalla guerra

In arrivo 50 persone. Il sindaco Bonito: "L’Amministrazione comunale ha messo a disposizione le strutture comunali per l’accoglienza dei nostri fratelli ucraini affinché possano trovare migliori condizioni di vita”

Mentre è in viaggio l'autobus ripartito da Medyka in Polonia e diretto a Troia, messo a disposizione del Comune guidato dal sindaco Leonardo Cavalieri, con a bordo una cinquantina tra donne e bambini ucraini accompagnati da Urbano Di Pierro ed Emilio Curiale, delegati per il programma trasporto profughi, anche Cerignola si è attivata per accoglierne una cinquantina di rifugiati mettendo a disposizione le strutture comunali.

Il sindaco Francesco Bonito ha ringraziato tutti i volontari che in queste ore si stanno organizzando per ospitare cittadini ucraini in fuga dalla guerra, sottolineando coem Cerignola stia dimostrando, ancora una volta, di avere un cuore grande: parrocchie, associazioni, privati cittadini si mettono in moto come segno di solidarietà verso i popoli oppressi.

Il sindaco ha invitato la cittadinanza a segnalare agli uffici comunali, che a loro volta informeranno la Prefettura di Foggia e la Asl (leggi la circolare), eventuali ospiti già presenti sul territorio al fine di monitorare e gestire questa fase emergenziale legata al conflitto in Ucraina. “Da venerdì scorso sono serrati i contatti con la Prefettura di Foggia per organizzare la macchina degli aiuti” aggiunge il vicesindaco Maria Dibisceglia. “Alcuni volontari cerignolani hanno preso in affitto un autobus, si sono recati al confine ucraino, in Polonia, e hanno strappato alla guerra circa 50 persone tra donne e bambini che saranno ora ospitati in diversi comuni della Provincia di Foggia”.

È necessario che chiunque abbia già messo a disposizione dei rifugiati alloggi o posti letto ci informi in tempi rapidi perché siano attivate le procedure amministrative e sanitarie. Non possiamo restare immobili rispetto ad una catastrofe così grande e come Comune ci siamo già attivati dalla settimana scorsa”, aggiunge l’assessore ai servizi sociali Dibisceglia.

Da parte nostra, come prescritto dalla Prefettura, abbiamo messo a disposizione le strutture comunali idonee all’accoglienza. Dopo la generosità dimostrata durante la pandemia, Cerignola mostra ancora una volta il lato migliore di sé rimboccandosi le maniche in maniera determinata e silenziosa”, concludono Bonito e Dibisceglia.

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