Bambino va in arresto cardiaco e si accascia in mare: medico e moglie foggiani gli salvano la vita
E' accaduto al lido La Caravella di Pescara. Il primo a soccorrere il bambino in vacanza con la famiglia ad Asti è stato il bagnino, poi il medico e la moglie infermiera di San Marco in Lamis, gli hanno praticato un massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca
Tragedia sfiorata lunedì pomeriggio a Pescara dove un bambino di nove anni in vacanza con la famiglia da Asti ha avvertito un malore mentre era in acqua, ha perso conoscenza e si è accasciato a testa in giù.
Su segnalazione di alcuni bagnanti, il primo ad intervenire è stato un bagnino di 27 anni che si è tuffato immediatamente in mare e ha riportato il piccolo - che pare soffrisse di crisi epilettiche - a riva. Sembrerebbe che il bambino fosse in arresto cardiaco.
Per sua fortuna in quel momento in spiaggia erano presenti un medico e la moglie (con attestato di pronto soccorso) di San Marco in Lamis, che sono intervenuti praticandogli un massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca.
Dopo alcune manovre il bambino si è ripreso ed è stato immediatamente trasportato in ospedale a bordo di un'ambulanza del 118 nel frattempo giunta al lido La Caravella. Sul posto anche agenti della polizia di Stato e un altro bagnino del lido vicino.