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Cronaca Cerignola

Caso Schepp: “gemelline sono in Sardegna”, ma non c’è traccia della loro presenza

In Corsica Matthias Kaspar Schepp le avrebbe affidate a un nomade, che poi, stando alle rivelazioni fatte da un avvocato agli inquirenti, le avrebbe condotto in Sardegna

Non c’è traccia di Alessia e Livia Schepp in Sardegna. I carabinieri dei reparti speciali, dopo settimane di appostamenti, hanno fatto scattare il blitz che non ha però dato i risultati sperati. Le tracce delle due gemelline si erano perse in Corsica, due anni e mezzo fa, dove erano arrivate assieme al padre pochi giorni prima del suicidio avvenuto all’altezza di Cerignola Campagna.

Non risulterebbe attendibile quindi l'avvistamento di un testimone corso che aveva riferito di aver visto Matthias Kaspar Schepp insieme alle due bambine, mentre discuteva animatamente con una donna bionda in un parcheggio del porto. Rientrato in Francia, l’uomo avrebbe poi varcato il confine con l'Italia a Ventimiglia, da solo.

Ma nonostante l'impenetrabile cortina di riserbo innalzata dagli inquirenti, si apprende comunque che alla squadra mobile di Foggia, titolare delle indagini in collaborazione con le polizie svizzera e francese, non risulta il transito della Audi A6 di Schepp dalla Corsica alla Sardegna.

L'uomo ha effettivamente acquistato tre biglietti per il traghetto che da Marsiglia lo ha portato in Corsica, ma secondo i filmati visionati dalla polizia francese si sarebbe imbarcato per Propriano da solo.

E' stato un avvocato che, citando una fonte confidenziale, ha allertato gli inquirenti sulla possibile presenza delle due bambine sull'isola, che in Corsica sarebbero state affidate a un nomade - di cui è stato rivelato anche il nome - che le avrebbe poi condotte in Sardegna. Dopo gli accertamenti dei carabinieri però sembra spegnersi la speranza di ritrovare le due bambine, di cui non è stata trovata alcuna traccia.

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